Mara Carfagna e Berlusconi: «Amarezza e delusione? Sono reciproche»

ilmattino.it INTERNO

Forza Italia è l'unico partito che non ha consultato i suoi ministri, io in quella decisione non ho rivisto il mio partito.

Ho conosciuto Forza Italia come il partito della governabilità, della stabilità, della serietà.

APPROFONDIMENTI IL RETROSCENA Giorgia Meloni, la leader di Fdi si prepara al tour dai leader europei LE ELEZIONI Salvini ministro dell'Interno?

Lo dice Mara Carfagna, uscita da Fi per entrare in Azione, a Skytg24. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il leader di Azione: "Non possiamo sbagliare, da questa decisione dipende la possibilità di contendere la vittoria alla destra e di dare al paese un governo decoroso". Da questa decisione dipende la possibilità di contendere la vittoria, che non reputo affatto certa, alla destra e di dare al paese un governo decoroso. (Adnkronos)

«Entro lunedì decideremo», assicura in mattinata Calenda regalando un altro weekend di incertezza al Pd. E comunque una scelta di campo il leader di Azione l’ha già fatta: «Non siamo affatto equidistanti dal Pd e Forza Italia. (Corriere della Sera)

Il documento sottoscritto da Enrico Letta e Carlo Calenda è “un patto di salvezza nazionale” che “ogni liberale può sottoscrivere: c’è l’europeismo, l’atlantismo, c’è il sì esplicito alle infrastrutture energetiche, la lotta alle diseguaglianze e la riduzione delle tasse”, ha aggiunto Carfagna. (BlogSicilia.it)

Ai miei amici di Forza Italia che scelgono di restare voglio bene; se qualcuno di loro vorrà fare una scelta diversa, se sceglieranno di seguirmi non dirò certo di no» «Non me ne sono andata perché i sondaggi erano sfavorevoli, ma perché Forza Italia ritengo si sia accodata a Salvini che rincorre la Meloni. (La Gazzetta di Mantova)

Una volontà resa più stringente dal fatto che la storica esponente radicale detiene il simbolo che consente ad Azione di evitare l'incombenza della raccolta delle firme. È il peggior trasformismo della peggior politica della peggior sinistra di sempre» (ilGiornale.it)

È quando, affiancato dalle due ministre fuggite da Forza Italia dopo il tradimento di Draghi, con voce grave afferma: "Noi dobbiamo mettere in sicurezza il Paese (la Repubblica)