Renzi a Porta a Porta: “Se Conte vuole cacciarmi, deve riuscirci”

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Oltre alla sfida contro il premier Conte, infine, Renzi si rivolge ai dem: “Sono colpito da come il Pd ha seguito e inseguito i grillini”.

Renzi a Porta a Porta. Dopo lo scontro con Giuseppe Conte, Matteo Renzi entra negli studi televisivi di Porta a Porta e propone una riforma del premierato oltre a confermare la sfiducia al ministro Bonafede.

Faccio un appello a tutte le forze politiche, a Zingaretti, Di Maio, Crimi, Conte, Leu, Salvini, Berlusconi, Meloni. (Yahoo Notizie)

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E poi: alla domanda “Secondo lei la riforma della giustizia e della prescrizione sono una priorità?” ha risposto “SÌ” il 47% degli intervistati, “NO” il 30%. Secondo un sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agorà, il programma condotto da Serena Bortone su Raitre, alla domanda: “Nello scontro tra Renzi e Conte secondo lei chi ha ragione?” ha risposto “Conte” il 39%, “Renzi” il 16%. (L'HuffPost)

Su La7 in prime time arriva Eden – Un pianeta da salvare, il ciclo di puntate settimanali, il lunedì alle 21.15, condotte da Licia Colò che andranno alla scoperta delle bellezze naturali del nostro pianeta, con una finestra aperta sull’attualità per contribuire a proteggere e migliorare il delicato equilibrio tra l’ambiente e l’uomo. (La7)

Ho chiesto a Conte di vederlo la prossima settimana, se lo riterrà utile», ha detto. «Meno polemiche e più fatti», ha detto Zingaretti in un post su Facebook. (Open)

Su La7 in prime time arriva Eden – Un pianeta da salvare, il ciclo di puntate settimanali, il lunedì alle 21.15, condotte da Licia Colò che andranno alla scoperta delle bellezze naturali del nostro pianeta, con una finestra aperta sull’attualità per contribuire a proteggere e migliorare il delicato equilibrio tra l’ambiente e l’uomo. (La7)

In ogni caso, assicura, «nei prossimi cinque-sei giorni si capirà se vale la pena restare in questo governo o no». «Ma a meno di grandi aperture, per noi è inutile restare al governo a queste condizioni: le idee contano più delle poltrone», chiosa Renzi. (ilGiornale.it)

È il solito tormentone della politica italiana che ci trasciniamo dal 1992. SE LA SINISTRA NON VA DAL POPOLO, IL POPOLO VA DALLA DESTRA. Negli anni successivi questo mondo di giornalisti, intellettuali, magistrati guidati dal partito dei giudici (la peggiore iattura italiana) tentarono di prendersi il potere annichilendo il Pds. (Lettera43)