Giallo dell'Appennino reggiano: scarcerati i tre familiari indagati. Resta l'obbligo di dimora (per soppressione di cadavere)

Gazzetta di Parma INTERNO

Il giudice ha rigettato per i reati di omicidio e sequestro di persona, mentre ha disposto la misura per soppressione di cadavere.

Infine risponde sul fatto che i tre indagati non abbiano mai presentato una denuncia di scomparsa

I tre risultano indagati anche per truffa, in relazione al percepimento della pensione dell’anziano parente, nel periodo in cui era scomparso.

Escono dal carcere i tre indagati per la morte di Giuseppe Pedrazzini, 77enne trovato in un pozzo vicino a casa a Toano (Reggio Emilia) la sera dell’11 maggio. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre testate

Le accuse mosse verso i familiari della vittima. I tre sono accusati di truffa ai danni dell’anziano del quale percepivano la pensione Reggio Emilia: scarcerati i familiari accusati di omicidio e occultamento dell’uomo di 77 anni, trovato morto nel pozzo. (Nanopress)

La data di contestazione del sequestro è dal 9 dicembre 2021 al 30 gennaio 2022 quando Pedrazzini è uscito dall’ospedale. Esultanza legale sulla scarcerazione. La scarcerazione viene definita dal difensore di Guida e Pedrazzini, avvocato Ernesto D’Andrea «il trionfo della giustizia». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dopo gli interrogatori da parte degli inquirenti, la moglie, la figlia e il genero, erano stati fermati dalle forze dell’Ordine. Condividi l'articolo. Giuseppe Pedrazzini, il 77enne ritrovato senza vita in un pozzo, in provincia di Reggio Emilia (Informazione Nazionale)

Per il giudice non ci sono, al momento, gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati accusati dell’omicidio di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato morto l’11 maggio scorso nel pozzo dell’abitazione di famiglia a Cerrè Marabino di Toano, in Appennino. (il Resto del Carlino)

Per tutti l’obbligo di dimora e di firma, ma solo in relazione al reato di soppressione di cadavere. REGGIO EMILIA – Un giallo che diventa sempre più giallo. Intanto a Cerrè Marabino, dentro e intorno al pozzo, sono proseguiti nelle ultime ore i rilievi scientifici condotti dai carabinieri. (Reggionline)

I tre risulterebbero indagati anche per truffa, in relazione al percepimento della pensione dell’anziano, nel periodo in cui era scomparso. (Taranto Buonasera)