Confcommercio e Confesercenti: "Da sabato l'Emilia-Romagna diventa solo "zona arancione", decade l'ordinanza regionale"

Ravennawebtv.it ECONOMIA

“Da sabato 28 novembre, salvo nuove ordinanze regionali o proroghe dell’ultima ordinanza del 20 novembre o passaggio in ‘zona gialla’, l’Emilia-Romagna diventa a tutti gli effetti solo ‘zona arancione’ con le restrizioni contenute nel DPCM 3 novembre che assegnava i ‘tre colori’ alle regioni in base alla consistenza dei dati epidemiologici Covid-19” affermano Confcommercio e Confesercenti.

Di seguito elenchiamo le principali misure restrittive per la ‘zona arancione’:. (Ravennawebtv.it)

La notizia riportata su altri giornali

“Va specificato che tutto questo sarà un credito virtuale – spiega, in prima battuta il presidente di Confcommercio Salerno Giuseppe Gagliano - Un click per la scuola è solo l’ultimo episodio di una saga a cui non dobbiamo assistere impotenti, ma vanno fatte tutte le pressioni possibili, affinché i colossi del commercio online rispettino le regole di una giusta competizione”. (SalernoToday)

Tenere i negozi aperti evita un ulteriore danno: molti sono già falliti, altri non riapriranno a gennaio. E c'è di più, come zona arancione i negozi potevano stare aperti alla domenica ma abbiamo patito una ulteriore restrizione da parte della Regione. (La Repubblica)

Confcommercio, calo 20,3% consumi a natale Saranno molti meno i soldi della tredicesima spesi per gli acquisti: 2 miliardi e 716 milioni di euro contro i 3 miliardi e 408 milioni dello scorso anno. Sos per i ristoranti: a riapertura a orario ridotto con una possibile "zona gialla" il calo sarebbe comunque stimabile, fra il 30 e il 50%. (Rai News)

Saranno molti meno i soldi della tredicesima spesi per gli acquisti: 2 miliardi e 716 milioni di euro contro i 3 miliardi e 408 milioni dello scorso anno (- 692 milioni). Segno moderatamente positivo (+ 1,8% con 318 milioni di euro di consumi) previsto solo per l'alimentare, e andamento stabile per i prodotti tecnologici (tablet, smartphone ecc. (Il Messaggero)

Il coronavirus deprime il Natale anche dal punto di vista economico: secondo la camera di commercio di Milano ci sarà un calo dei consumi pari al 20,3% rispetto al 2019. A livello generale si registra una contrazione dei consumi di oltre il 20 per cento mentre raddoppia il fatturato del commercio on line. (MilanoToday.it)

Attraverso le sue fotografie offrirà un punto di prospettiva diverso da quello da cui siamo abituati a vedere i negozi. I varazzini saranno invitati a compiere un gesto importante, recarsi presso un’attività commerciale od artigiana ed acquistare un regalo “sospeso”. (IVG.it)