La città abbraccia don Matteo: "L’uomo giusto"

il Resto del Carlino INTERNO

Abbiamo imparato a conoscere da vicino il suo impegno pastorale, l’attenzione per gli ultimi e la cura per la nostra comunità.

Zuppi saprà fare bene al nostro Paese".

"Il cardinale Matteo Zuppi sarà un prezioso punto di riferimento della società", le congratulazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la nomina del nostro arcivescovo alla guida della Cei.

Per l’ex ministro e presidente di Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti), Gianluca Galletti, "Don Matteo è l’uomo giusto al posto giusto

Apre le danze il sindaco Matteo Lepore: "La città di Bologna si stringe con calore attorno a Don Matteo. (il Resto del Carlino)

Su altre fonti

Prete “di strada”, attivo nelle periferie umane e cittadine, Zuppi si è sempre distinto per le sua attività a sostegno degli ultimi e degli emarginati Un fenomeno sul quale, nell’ultimo consiglio permanente del marzo scorso, i vescovi hanno assicurato l’intenzione di “rendere più efficaci le misure di protezione e prevenzione”. (LAPRESSE)

E Il cardinal Zuppi era stato il più votato E’ passata poco più di un’ora da quando il presidente uscente cardinale Gualtiero Bassetti aveva presentato al Papa a Santa Marta la terna indicata dall’assemblea della Cei, riunita in un albergo a Fiumicino. (L'HuffPost)

Negli ultimi anni la società bolognese dei cancelli ha messo a segno anche alcune acquisizioni all’estero, trasformandosi in una multinazionale. Il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, è il nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana, dopo essere stato nominato questa mattina da Papa Francesco. (Milano Finanza)

Lo afferma all’AdnKronos Emiliano Abramo, Presidente della Comunità Sant’Egidio siciliana, in merito alla nomina del Cardinale Matteo Zuppi a capo della Cei. (Adnkronos)

Ugo Poletti e dopo un inizio come vice parroco e poi parroco della “storica” Chiesa di Santa Maria in Trastevere, dal 1981 al 2010 è divenuto Assistente ecclesiastico generale della stessa Comunità romana. (Agenzia askanews)

L'occasione mi è gradita per rinnovarLe, con sentimenti di profonda considerazione, il mio più cordiale saluto". Giunga a Lei, eminenza reverendissima, anche l'espressione della mia gratitudine per aver esercitato il Suo alto incarico alla guida della Chiesa italiana con autorevole saggezza, nel corso di un quinquennio segnato anche dalle difficilissime condizioni determinate dall'irrompere della pandemia. (Liberoquotidiano.it)