Sky-Lega, distanze incolmabili: lunedi partono le diffide?

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Già lunedi, dunque, la Lega potrebbe far partire le diffide nei confronti di Sky, anche se potrebbe decidere di aspettare il simmit del 28 maggio tra Lega, Federazione e Governo per avere un quadro più definito della situazione.

Sono sempre più tesi i rapporti tra la Lega di Serie A e Sky: come riportato dal "Corriere dello Sport", la tv digitale-satellitare che detiene, di fatto, il 70% dei diritti TV delle sfide di Serie A, non ha intenzione di pagare l'ultima data da 130 milioni di euro, che i club, ovviamente, pretendono. (Tutto Juve)

Se ne è parlato anche su altri media

In caso di ripresa, i club del massimo campionato italiano vogliono concludere la stagione come concordato la scorsa estate e chiedono di non stravolgere il finale di stagione, nonostante la pandemia che ha costretto la FIGC a fermare i campionati. (La Lazio Siamo Noi)

Stando a quanto riportato da ItaliaOggi, il gruppo Sky Italia sarà sicuramente in gara. L’edizione 2020/21 della UEFA Champions League sarà l’ultima dell’attuale ciclo di diritti televisivi. (Calcio e Finanza)

CHAMPIONS - Intanto da luglio Sky offrirà agli italiani l'attivazione della linea internet a casa. Come si legge su Italia Oggi, Sky è ancora in corsa ma non può né vuole fare follie anche perché non la considera fondamentale. (ilBianconero)

Stando a ciò che filtra da via Rosellini, in occasione della nuova riunione della commissione per i diritti, convocata probabilmente già per la giornata di lunedì, ci sarà il definitivo via libera per le diffide, assecondando di fatto la linea dura per cui spingono da tempo ormai De Laurentiis e Lotito. (CalcioNapoli24)

Ancora niente di fatto nel duello tra le emittenti televisive e la Serie A, l’impressione, secondo il Corriere dello Sport, è che questi siano gli ultimi giorni utili per trovare una soluzione pacifica. (IlNapolista)

I broadcaster, però, continuano a tirare la corda: secondo le tv, nemmeno la ripartenza riporterebbe tutto alla normalità. Da qui la volontà - soprattutto di Sky - di innescare un discorso di "riequilibrio". (Fcinternews.it)