Il FTSEMib chiude in positivo (in scia al rally di Stellantis)

SoldiOnline.it ECONOMIA

Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,38%.

Rally di Stellantis (+7,57% a 13,522 euro), nel giorno del debutto a Piazza Affari, in seguito all’integrazione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA Group.

La holding ha precisato che la partecipazione in Stellantis sarà contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, con valore iniziale al fair value.

Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,34%) e per il FTSE Italia Star (+0,74%). (SoldiOnline.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tra i finanziari, continua a mettersi in luce Unicredit (+4,19%), seguito da Generali (+2,1%) e Mediobanca (+1,65%). Il Ftse mib chiude le contrattazioni di giornata in rialzo dello 0,93%, e a trarne giovamento sono soprattutto i titoli del comparto industriale. (Milano Finanza)

La situazione tecnica di breve termine appare contrastata, con alcuni indicatori che registrano tuttavia un rafforzamento della pressione ribassista. Strategia operativa intraday (future scadenza marzo 2021). (Milano Finanza)

Nel dettaglio, gli esperti stimano un pricing superiore a quello degli altri test sierologici Covid-19. Una notizia positiva ma attesa per il gruppo, avevano commentato gli analisti, secondo cui il lancio del nuovo test "sottolinea la capacità di Diasorin di innovare rapidamente e permette di espandere, coerentemente con la strategia di gruppo, il portafoglio di test Covid-19 (attualmente 6) migliorando il posizionamento dell'azienda in questo mercato". (Milano Finanza)

SETTORE AUTO IN DIFFICOLTÀ. Le sfide per Stellantis sono molte, a partire dalla contrazione del mercato automobilistico registrata a livello globale. unedì Stellantis ha fatto il suo esordio sui listini di Milano e Parigi. (Yahoo Finanza)

L’Utile netto è atteso in crescita di oltre l’8% medio annuo. Male oggi le utility di Piazza Affari con Enel che arretra dell’1% circa, peggio fa Hera (-1,7%) scivolata sotto la soglia dei 3 euro. (Finanzaonline.com)

In prevalenza negativo il settore banche/finanza: Finecobank -2,53%, Mediobanca -1,76% e Intesa Sanpaolo -0,35%, mentre Unicredit ha concluso la giornata di contrattazioni con un rialzo dello 0,15%. Limatura per i principali titoli energetici (Eni -0,33% e Enel -0,13%) mentre arretra con più decisione Telecom Italia (-1,94%). (La Nuova Venezia)