L’Iran manda l’Asia in rosso, tranne la Cina, che sgambetta Apple. Crolla il mercato dei capitali a Pechino

Milano Finanza ECONOMIA

La raffica di missili lanciati dall’Iran su Israele sabato rende nervosi i mercati asiatici, che vendono petrolio e T bond. Nel frattempo, il cancelliere tedesco Olaf Scholz è in Cina per cercare un accordo col presidente Xi sul tema delle auto elettriche prima che partano i dazi dell’Ue. Futures positivi (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

. Il Dow Jones sale dello 0,95% a 38.350,61 punti, il Nasdaq avanza dello 0,53% a 16.258,71 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,77% a 5.163,73 punti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ben comprate poi Stellantis (+3,8%) , Intesa (+2,4%) e Leonardo (+2,3%). Londra è marginale a -0,03%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mercati in allerta sulla scia delle tensioni in Medio Oriente. Iniziano le borse asiatiche, con Tokyo e Hong Kong in ribasso. Ma le borse del Vecchio Continente sembra vogliano partire al rialzo. I futures sullo Eurostoxx 50 viaggiano con un + 0,7% alle ore 8:20 italiane, di pari passo con quelli sul Nasdaq (+0,45%). (FIRSTonline)

Singolare incidente in una zona periferia di Aquino, in via Pantano, per il conducente di un Eurocargo. L’autista, che stava percorrendo una strada sterrata, è finito in un fossato provocando così l’impennamento del mezzo pesante. (Frosinone News)

Allineato anche il Dax di Francoforte, che sale dello 0,69%. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,7%. (Verità e Affari)

Le principali borse europee aprono in rialzo la prima seduta della settimana. I mercati sembrano aver ridimensionato i timori per un’escalation di tensioni nel Medio Oriente e tornano a concentrarsi sugli eventi macroeconomici e sulla politica monetaria. (Borse.it)