Draghi accelera sul Ddl concorrenza, via libera entro maggio

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In questo senso abbiamo dato adesione alla proposta di porre la questione di fiducia sul Ddl Concorrenza", conclude

Insomma se c’è l’intesa tanto meglio e si andrà avanti, ma se non c’è intesa, Draghi è pronto a porre la fiducia sul testo.

Lo ha confermato anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà che, al termine del vertice ha detto: “Via libera al Ddl concorrenza entro maggio. (Today.it)

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(Adnkronos) - "Il Parlamento deve approvare il ddl concorrenza e il Movimento 5 Stelle, se dovesse esser posta la fiducia, la voterà convintamente. Stiamo parlando di riforme strutturali del sistema Italia, assolutamente necessarie, che ci renderanno più credibili anche in Europa e che permetteranno al Pnrr di andare avanti". (Liberoquotidiano.it)

Abbiamo giorni sufficienti, se dall’altra parte ci sarà razionalità e buon senso per fare tutto entro la fine di maggio”. Ecco questa è la cosa principale, noi volevamo un po’ più di tempo, ma va bene. (LaPresse)

Nel corso delle sue comunicazioni in Cdm, secondo quanto rifertito da fonti di Governo, il Presidente del Consiglio ha informato i ministri sull'iter del ddl Concorrenza ricordando che "sulla base degli impegni assunti con il Pnrr entro dicembre 2022 è necessario approvare non solo la legge delega, ma anche i relativi decreti delegati". (Tiscali Notizie)

Giovedì 19 maggio 2022 - 20:00. Draghi richiama partiti: accordo rapido su concorrenza o fiducia. Cdm improvviso e di soli 10 minuti: "Fondamentale rispettare tempi Pnrr". In questo senso abbiamo dato adesione alla proposta di porre la questione di fiducia sul Ddl Concorrenza”. (Agenzia askanews)

Il Pd lavora prima di tutto per realizzare le riforme necessarie a ottenere e utilizzare le risorse europee. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi,detta i tempi ai partiti per non perdere i 191,5 miliardi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. (Milano Finanza)

Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi al termine del Cdm Il Consiglio dei ministri dà l'assenso a porre la questione di fiducia sul ddl Concorrenza. (La Sicilia)