Coronavirus, il farmacologo Garattini: "Possibile vaccino entro fine anno"

La Repubblica SALUTE

Bisognerebbe avere un centro europeo di monitoraggio che, quando un vaccino sarà pronto, possa fare in modo di trasferirlo per la produzione in altri Paesi, attraverso licenze obbligatorie.

A Circo Massimo, su Radio Capital, il farmacologo Silvio Garattini definisce "ragionevoli" i tempi: "Probabilmente per la fine dell'anno.

Published on Apr 6, 2020. Il vaccino per il Covid-19 potrebbe arrivare già quest'anno. (La Repubblica)

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Il farmacologo e presidente Istituto ricerche farmacologiche "Mario Negri" ha parlato ai microfoni della trasmissione radiofonica Circo Massimo su Radio Capital. Serve un centro europeo che, quando un vaccino sarà pronto, possa fare in modo di trasferirlo per la produzione in altri paesi”. (AreaNapoli.it)

Che poi ha aggiunto: " Se non si prepara per tempo, poi ci sarà la corsa al vaccino e ci saranno molte complicazioni. Bisogna prepararsi: se il primo vaccino arriva prima in un Paese x, è molto difficile che in un primo tempo sia disponibile in un Paese y ", ha chiarito Garattini. (ilGiornale.it)

Garattini ha proseguito: “Non possiamo continuare a rimanere in casa perché ci sarà la seconda ondata. Queste le parole di Silvio Garattini, farmacologo e presidente Istituto ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano ai microfoni della trasmissione radiofonica Circo Massimo su Radio Capital. (L'HuffPost)

I tempi sono ragionevoli, probabilmente per la fine dell'anno. Serve un centro europeo che, quando un vaccino sarà pronto, possa fare in modo di trasferirlo per la produzione in altri paesi”. (Fanpage.it)

Così Silvio Garattini, farmacologo e presidente Istituto ricerche farmacologiche 'Mario Negri' di Milano ai microfoni della trasmissione radiofonica 'Circo Massimo' su Radio Capital. "Non possiamo continuare a rimanere in casa perché ci sarà la seconda ondata. (Yahoo Notizie)

«Non possiamo continuare a rimanere in casa perché ci sarà la seconda ondata. E aggiunge: «C'è un rapporto che dice che ci sono 42 vaccini allo studio. (Il Messaggero)