Pasqua e Pasquetta in zona rossa: visite ad amici e parenti in Lombardia, quando sono possibili

BresciaToday INTERNO

Visite ad amici e parenti per Pasqua e Pasquetta 2021. Fino al 2 aprile in zona rossa è vietato visitare amici e parenti, proprio dal 3 al 5 aprile il divieto cadrà e tornerà in funzione la deroga messa in campo dal governo Conte a Natale e Capodanno.

Come funziona la deroga per i pranzi di Pasqua e Pasquetta?

Si attende una raffica di controlli per le strade lombarde e italiane nel weekend di Pasqua. (BresciaToday)

La notizia riportata su altri giornali

Un elicottero della Polizia di Bologna sorvolerà città e territorio, con particolare attenzione alla superstrada dei Lidi e alle altre direttrici che uniscono città e costa. Un elicottero della Polizia di Bologna sorvolerà città e territorio, con particolare attenzione alla superstrada dei Lidi e alle altre direttrici che. (il Resto del Carlino)

Le scuole saranno aperte anche in zona rossa fino alla prima media, potranno esserci deroghe soltanto in casi di prevalenza delle varianti che provocano focolai. Dal 14 al 20 aprile invece candidate a uscire dalla zona rossa sono il Veneto e la Provincia Autonoma di Trento. (LA NOTIZIA)

Bar e ristoranti saranno aperti solo per l’asporto dalle 5 alle 18 senza restrizioni, dalle 18 alle 22 dovranno essere chiusi i bar senza cucina. Niente supermercati nei giorni di Pasqua e niente seconde case per chi non ho la residenza in Piemonte. (Cronaca Qui)

Chi si trova fuori Regione può tornare nel Comune di residenza? Si può fare visita ad amici e parenti a Pasqua e Pasquetta? (Ti Consiglio)

«Lunedì sera comincerà a piovere sull’Appennino e, tra martedì 6 e mercoledì 7 aprile, l’instabilità dovrebbe estendersi a tutta la regione. Ma prima ondata di caldo. . Donati, allora è vero: ancora poche ore e poi ripiomberemo nell’inverno. (Il Resto del Carlino)

I sindacati, in una nota a firma dei segretari generali Monia Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto, spiegano che “tenuto conto che quando si sono dichiarate prioritarie alcune categorie di lavoratori, ai fini della campagna vaccinale, non sono stati fatti rientrare i lavoratori del commercio, che proprio in virtù dell’attività essenziale che sono stati chiamati a svolgere anche durante il lockdown sono tra i più esposti al rischio contagio, facciamo presente che in assenza della richiesta ordinanza, verrà proclamato lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio, in particolare del commercio alimentare, perle giornate del 4, 5, 25 aprile e 1 maggio”. (PalermoToday)