Auto elettriche, boom di vendite in Europa ma l’Italia resta fanalino di coda

Open ECONOMIA

Le auto elettriche sono state descritte a lungo come l’inevitabile evoluzione del settore dell’automotive. Lo scorso ottobre, l’Unione Europea ha raggiunto un’intesa per vietare la vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035. Eppure, in Italia il mercato stenta a decollare. Da ottobre a dicembre 2022, le immatricolazioni di nuove auto elettriche hanno registrato un calo del 34,2% rispetto all’anno precedente. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

L'Europa dell'auto elettrica ha stabilito nuovi record nel 2022: le immatricolazioni di Bev sono risultate pari a 1,56 milioni di unità, con una crescita del 29% rispetto al 2021. Il 60% dei modelli elettrificati venduti l'anno scorso erano a phev e bev. (Il Sole 24 ORE)

Non c’erano dubbi sul fatto che il marchio di Elon Musk avesse sbancato anche nell’anno da poco chiuso. Ma i numeri finali confermano che il successo è dovuto soprattutto al Model Y, mentre il Model 3 ha accusato un calo di vendite del 36%, a quota 92.257. (Vaielettrico.it)

Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, auspica che «il ministero delle Imprese e del Made in Italy convochi a breve il Tavolo Automotive e che arrivino buone notizie sul tanto atteso e improcrastinabile riordino degli incentivi», individuando anche nelle flotte aziendali «un canale che potrebbe contribuire a rivitalizzare il mercato nazionale della auto elettriche». (Il Messaggero - Motori)

Sì, solo in Italia l’ansia da autonomia spinge le vendite delle plug-in, con un rassicurante doppio motore benzina-elettrico. Un dato emerso già nel 2022 e che si è consolidato anche in gennaio, con le prima a quota 6.136 immatricolazioni e le seconde ferme 3.342, poco più della metà. (Vaielettrico.it)

Meglio luce calda o fredda per la tua abitazione? Viceversa, una luce fredda è compresa tra i 3600 e i 6500 gradi Kelvin. (Proiezioni di Borsa)

La rapida crescita della domanda di veicoli elettrici è la conseguenza del continuo sostegno del governo attraverso incentivi e di un cambiamento nel sentimento dei consumatori grazie alla crescente consapevolezza dell'offerta di prodotti disponibili. (HDmotori)