Una centrale nucleare russa in Turchia e gas a prezzo scontato

L'HuffPost ESTERI

Il presidente turco si è recato a Sochi per il secondo faccia a faccia con Putin in soli 17 giorni.

L’obiettivo è quello di rafforzare la loro partnership economico-commerciale e la cooperazione nei vari teatri regionali, in particolare in Siria e Caucaso.

Si tratta dell'ottavo viaggio di Erdoğan in Russia dall'inizio del 2019.

Dal 2016 tra Ankara e Mosca vi è una comunicazione diretta, quasi giornaliera

(L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ore 05:32 - Ucraina: Kiev, le forze russe bombardano Nikopol Le forze russe bombardano Nikopol. • L’intelligence britannica: «Mosca ha minato la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia», ma i russi ribattono: sono stati loro. (Corriere della Sera)

“Oggi, naturalmente, gli occhi del mondo sono su Sochi”, sono le parole di Erdogan riportate dall’Associated Press; “ci stanno seguendo, domandandosi cosa venga discusso e deciso a Sochi”. Nell’agenda dei colloqui è entrata anche la centrale nucleare di Akkuyu nel sud della Turchia che il colosso russo Rosatom ha cominciato a costruire alla fine del 2017. (Start Magazine)

Un primo incontro tra Putin e Erdogan dall’inizio della guerra si era già tenuto a luglio a Teheran. Erdogan si è già più volte proposto come mediatore tra Russia e Ucraina ed è stato proprio lui a facilitare l’accordo sullo sblocco dei porti nel Mar Nero che sta consentendo all’Ucraina di tornare a esportare ingenti quantità di grano via nave lungo le rotte del Mar Nero. (Open)

Lo riporta il media indipendente bielorusso Nexta. Si è trattato del secondo incontro tra i due presidenti dopo l'inizio della guerra, in luglio si erano visti a Teheran (l'Adige)

Si è trattato del secondo incontro tra i due presidenti dopo l'inizio della guerra, in luglio si erano visti a Teheran. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di aver offerto al presidente russo Vladimir Putin di tenere un incontro con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia (La Sicilia)

Ma proprio su quest’ultimo tema, l’Ue attacca Gazprom per il taglio dei flussi dal gasdotto Nord Strem: “Cerca scuse”. Allarme per un attacco alla centrale nucleare Zaporihzhia. (OGGI)