Renault, in Russia le attività passano allo Stato: parte la pubblicizzazione

Corriere della Sera ECONOMIA

In termini tecnici le attività russe saranno deconsolidate nel bilancio del gruppo Renault per il semestre chiuso al 30 giugno 2022 e saranno contabilizzate come attività cessate.

Sono fiducioso nella capacità del gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e di superare gli obiettivi a medio termine».

Le attività russe di Renault passano a Mosca.

Al momento quindi il governo di Mosca possiede il 100% di Renault Russia, mentre la quota del 67,69% nella Avtovaz è passata al Nami. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Partecipazione e fabbriche passano alla municipalità di Mosca a prezzo simbolico di 2 rubli (3 centesimi di euro). Il valore della quota era a bilancio a 2,2 miliardi di euro, la casa francese porta a casa questa perdita. (Il Fatto Quotidiano)

Anche se al momento si tratta di semplici indiscrezioni, sembra che un prezioso aiuto potrebbe arrivare dalla cinese Jac, apparentemente pronta a fornire piattaforme e tecnologie per la “nuova” Moskvich. (La Gazzetta dello Sport)

Le attività della casa automobilistica francese Renault in Russia sono diventate di proprietà dello Stato russo: lo ha reso noto il ministero dell'Industria e del commercio di Mosca in un comunicato. Il governo di Mosca ha adesso così il 100% delle azioni della Renault Russia, mentre una quota del 67,69% nella Avtovaz è passata al NAMI. (Tiscali Notizie)

Dal 1998, il sito ha collaborato con Renault e sono uscite dalle sue linee le Dacia Logan, Duster e Sandero. «E ora - ribadisce il sindaco di Mosca - apriremo una nuova pagina» (ilGiornale.it)

La Germania sta riducendo la propria dipendenza dal petrolio russo con l'intenzione di dimezzarla entro l'estate e azzerarla per la fine dell'anno. Gli effetti della guerra in Ucraina arrivano a colpire il mercato automobilistico interno Usa che in aprile, secondo gli analisti di Cox Automotive, scenderà dell'1,7%. (l'Automobile - ACI)

Ma l'azienda cadde in deficit e nel 2001, andò in bancarotta, la produzione venne presto abbandonata e gli stabilimenti di Volgogradsky Prospekt destinati alla filiale russa di Renault. In questo significativo momento storico però il sindaco di Mosca Sobyanin vuole risollevare il destino del vecchio marchio (l'Automobile - ACI)