Provata sulla pista di Vairano (PV) la nuova hyper naked: ecco perché ci ha stupito

DueruoteTG, puntata numero dieci (vedi qui le puntate precedenti) .

Per cui, dopo la Kawasaki Z H2 da 200 CV, gustatevi il video di quest’altro aeroplano.

Dopo le tante crossover protagoniste di questo appuntamento – ricordiamo la Honda Africa Twin 1100, la Suzuki V-Strom 1050, la Triumph Tiger 900, la Yamaha Tracer 700 e la BMW F 900 XR – questa settimana Stefano Gaeta prova la Ducati Streetfighter V4 S, non una “semplice” Panigale V4 S senza carena, ma una vera hyper naked con caratteristiche tutte sue. (Dueruote)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il pacchetto elettronico di ultima generazione dello Streetfighter V4 è anche in grado di rilevare istantaneamente angolo di rollio, di imbardata e di beccheggio della moto nello spazio. Le esuberanti performance dello Streetfighter V4 sono tenute a bada dalla raffinata elettronica presa direttamente dalla Panigale V4 e dalle ali in configurazione biplano sviluppate dagli aerodinamici di Ducati Corse. (Il Messaggero)

L’evento può anche essere seguito su Ducati.com e sulle pagine ufficiali del Marchio di Facebook e YouTube. Streetfighter V4, 208 cavalli e 178 kg di peso. Una moto speciale. (QN Motori)

Ducati Streetfighter V4: più comfort più controllo. Rispetto alla Panigale V4, la posizione in sella del pilota alla guida della Ducati Streetfighter V4 è stata ridefinita secondo le specifiche di un modello naked. (Info Motori)

Le esuberanti performance dello Streetfighter V4 sono tenute a bada dalla raffinata elettronica presa direttamente dalla Panigale V4 e dalle ali in configurazione biplano sviluppate dagli aerodinamici di Ducati Corse. (Corriere Quotidiano)

pubblicato il 25 / 03 / 2020. Segui in diretta streaming la presentazione in streaming della nuova Ducati Streetfighter V4! Gli spettatori potranno pubblicare le loro domande sotto il video su YouTube o Facebook. (Gripdetective)

La presentazione stampa della Ducati Streetfighter V4 avrebbe dovuto tenersi presso il circuito Ascari di Ronda il 20 marzo scorso, invece il Coronavirus e la conseguente pandemia dichiarata dall’OMS ha messo i bastoni tra le ruote anche alla Casa italiana. (Motori.it)