Morto Lorenzo Soria, il presidente dei Golden Globes: aveva 68 anni

Nato a Buenos Aires da famiglia italiana, a undici anni Lorenzo Soria si era trasferito con la famiglia a Milano dopo la morte del padre.

Era stato eletto presidente della Hollywood Foreign Press l'ultima volta nel 2019 ed era quindi a metà del suo mandato triennale.

In qualità di presidente dell'associazione, Soria era una figura fissa alla cerimonia dei Globes, accogliendo gli ospiti all'arrivo e sul palco dei premi. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

E’ venuto a mancare questa notte nella sua casa a Los Angeles Lorenzo Soria, tre volte presidente della Hollywood Foreign Press Association e storico inviato da Hollywood per La Stampa e L’Espresso. Nella giornata di ieri, Lorenzo Soria ha lasciato la sua moglie ungherese, Lila e suo figlio Max ottenuto dalla sua prima moglie. (Inews24)

Lorenzo Soria era sposato con un'ungherese di nome Lilla, e aveva un solo figlio, Max, avuto dalla prima moglie. Donatella Soria, sua sorella, e la mamma sono ancora risiedenti a Milano e da poche ore hanno appreso la terribile notizia. (Cinema Fanpage)

“Credeva profondamente nel potere che l’industria cinematografica ha di rendere il mondo un posto migliore, accendendo i riflettori sulle ingiustizie”. Nato in Argentina e cresciuto a Milano, aveva iniziato a lavorare come giornalista per l'Espresso. (Il Fatto Quotidiano)

Ma coi Golden Globes che questa notte premiano il meglio del cinema e delle serie tv dell’anno ho un rapporto complicato e molto personale, che limita decisamente la mia obiettività. Ho avuto un ruolo strumentale nella decisione di riportare ai Golden Globes come maestro di cerimonie Ricky Gervais. (La Stampa)

All’età di soli 68 anni se ne va per sempre Lorenzo Soria. pic.twitter.com/ppBbSEEwap — Golden Globe Awards (@goldenglobes) August 7, 2020. Lorenzo Soria ha fatto della sua vita un vero e proprio viaggio. (BlogLive.it)

LEGGI ANCHE --> I Golden Globes slittano a febbraio per i problemi del Coronavirus. «Lorenzo si è occupato di politica, tecnologia, società e altri argomenti, ma quel che amava di più erano le interviste con i talenti di Hollywood e poter raccontare i trend e i cambiamenti nell'industria del cinema e della televisione», lo ha ricordato la HFPA in un comunicato in cui ne annuncia la scomparsa. (Il Gazzettino)