Matera, operaio cade da impalcatura e muore

Tiscali Notizie INTERNO

L'uomo, originario proprio di Nova Siri, stava lavorando nel cantiere di una ristrutturazione condominiale.

E' morto nel tragico impatto al suolo, non c'è stato nulla da fare per salvargli la vita.

Secondo la prima ricostruzione, sarebbe precipitato da un'impalcatura, da un'altezza di 5 metri.

Accertamenti sul posto sono in corso da parte dei carabinieri della locale stazione e del Nil (nucleo ispettorato del lavoro) insieme agli ispettori della Asm, l'azienda sanitaria della provincia di Matera

(Adnkronos) - Un operaio edile di 53 anni è morto a Nova Siri, in provincia di Matera, in un infortunio sul lavoro. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

Intorno alle 10.30 di mercoledì, in via San Benedetto a Brenzone, un 65enne del posto stava eseguendo alcuni lavori di ristrutturazione in una casa vacanze di proprietà di alcuni cittadini tedeschi quando, verosimilmente durante la realizzazione di un muretto di contenimento, è caduto da un altezza di 5 metri nel vaio sottostante, per cause in corso di accertamento. (VeronaSera)

L'uomo, del posto, stava eseguendo lavori di ristrutturazione sulla facciata di un edificio. n operaio di 50 anni è morto stamattina a Nova Siri, in provincia di Matera, dopo essere caduto dal ponteggio di un cantiere. (Tiscali Notizie)

Vani i tentativi di rianimarlo di colleghi e sanitari. L’uomo è precipitato all’improvviso dall’altezza di circa 5 metri morendo poco dopo sul posto. (Quotidiano del Sud)

È Giacomo Perotti la vittima del terzo incidente sul lavoro avvenuto in provincia di Verona nell'arco di 24 ore: martedì avevano perso la vita il 26enne Marco Accordini a Fumane e il 52enne Rossano Raimondi a Legnago, mentre mercoledì è stato il Comune di Brenzone il teatro dell'ennesima morte bianca. (VeronaSera)

Per accertare le cause della morte sul lavoro (la terza in due giorni in provincia di Verona) sono intervenuti i Carabinieri e gli ispettori dello Spisal dell’Ulss 9 Scaligera Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. (Avvenire)

“Rischiare la vita non può essere il prezzo del lavoro”, ha affermato in una nota il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo. È arrivato il momento di mettere ordine in un settore che si sta trasformando in un far west senza regole e senza tutele”. (La Siritide)