Covid-19: la situazione in Israele

OFCS.Report SALUTE

Un mese più tardi, il 27 febbraio 2020, si scoprì che il primo infetto in Israele era un uomo appena tornato dall’Italia.

La pandemia da covid-19 non ha risparmiato il Medio Oriente e, in particolare Israele che conta ad oggi 12500 casi accertati e 131 decessi.

Le ricerche e gli studi in corso in Israele in relazione a un vaccino contro il virus stanno portando a risultati tangibili?

Le nuove minacce dei gruppi sciiti iracheni e iraniani sono prese sul serio dallo Stato di Israele?

Lo Stato di Israele non è esente da questa situazione. (OFCS.Report)

Su altre fonti

Sta facendo non poco rumore la presa di posizione netta e per certi versi strampalata di Isaac Ben-Israel, un matematico che in queste ore ha sollevato un polverone in Israele per la sua teoria in merito al Coronavirus. (OptiMagazine)

Il professore ha affermato che, dopo la scoperta del primo caso confermato in Israele, l’incidenza dei casi è aumentata giorno dopo giorno per un mese. Secondo Isaac Ben-Israel il picco con il Coronavirus, nei singoli Paesi, si assiste dopo quaranta giorni, mentre le limitazioni alle nostre libertà non fa altro che far decrescere il PIL del 20%. (Metropolitan Magazine Italia)

Ad evidenziare il numeretto magico di 70 giorni, necessari al virus per. esaurire la propria carica distruttiva, è uno studio israeliano. total views, 144 views today. 🔊 Clicca e ascolta l'articolo. Reso noto lo studio del matematico Isaac Ben Israel. (Osimo Oggi)

Secondo uno scienziato israeliano a diffusione del coronavirus raggiunge il picco dopo 40 giorni e scende quasi fino a zero dopo 70 giorni, indipendentemente da dove colpisca e dalle misure imposte dai governi per contrastarlo. (ROMA on line)

L’unica replica anonima è provenuta dalle file degli stessi servizi segreti, giustificando l’esistenza dello “Strumento” per il bene pubblico, ovvero nell’interesse superiore di salvare vite. (Il Fatto Quotidiano)

Tra un paziente e l’altro, l’infermiere è in grado di disinfettare rapidamente le superfici di appoggio senza uscire dalla postazione. Dall'inizio della settimana, il Corona-Van ha già fatto sosta in dieci città nel distretto settentrionale di Israele tanto che Meuhedet sta lavorando per aumentare il numero di mezzi. (La Tribuna di Treviso)