Papa Francesco: la potenza della Parola porta dall’oscurità alla luce

Papaboys 3.0 ESTERI

Per regno dei cieli si intende il regno di Dio, ovvero il suo modo di regnare, di porsi nei nostri confronti.

Gesù parla a gente comune. “Non persone accuratamente selezionate in base alle capacità o uomini pii che stavano nel tempio a pregare, ma gente comune che lavorava”.

Perché la sua Parola ha questo potere: di cambiare la vita, di far passare dall’oscurità alla luce.

Ora, Gesù ci dice che il regno dei cieli è vicino, che Dio è vicino. (Papaboys 3.0)

Ne parlano anche altre testate

Nella puntata di domenica 26 gennaio 2020 di “A Sua Immagine” farà un lungo approfondimento sulla Giornata della memoria che si celebra il 27 gennaio. Nella puntata di oggi, domenica 26 gennaio alle 9.40 si rifletterà a lungo sul significato di questa giornata. (MyMagazine.news)

Io sto con papa Francesco e lo ringrazio per non essersi nascosto, per non aver minimizzato l’accaduto e per essersi scusato, come avrebbe fatto ciascuno di noi, dotato di un minimo di sensibilità. (Famiglia Cristiana)

E’ quindi “l’incontro sorprendente e decisivo con Gesù” a dare inizio “al cammino dei discepoli, trasformandoli in annunciatori e testimoni dell’amore di Dio verso il suo popolo. La manifestazione si colloca al termine del Mese della Pace, tradizionalmente dedicato dall’Azione Cattolica alla riflessione su questo tema. (ACI Stampa)

In conclusione, il richiamo alla missione universale ("cattolica", appunto) della Chiesa: "Tutti - sottolinea Francesco - sono chiamati ad essere messaggeri della Parola di Dio. Siamo chiamati, pertanto, a fidarci della parola di Cristo, ad aprirci alla misericordia del Padre e lasciarci trasformare dalla grazia dello Spirto Santo". (In Terris)

Sono le parole che Papa Francesco ha pronunciato all’Angelus da Piazza San Pietro, commentando con i fedeli e i pellegrini il Vangelo di oggi incnetrato sull’appello di Gesù alla conversione. “Tante volte risulta impossibile cambiare vita, abbandonare la strada dell’egoismo, del male e del peccato – ha detto il Papa -perché si incentra l’impegno di conversione solo su sé stessi e sulle proprie forze, e non su Cristo e il suo Spirito. (askanews)

Cominciando dal Vangelo: teniamolo aperto sul comodino di casa, portiamolo in tasca con noi, visualizziamolo sul cellulare, lasciamo che ogni giorno ci ispiri. (Tiscali.it)