Trump da presidente pensava che l'Ucraina dovesse far parte della Russia

La Stampa ESTERI

Da presidente, Donald Trump «ha detto chiaramente» che pensava che l'Ucraina «dovesse far parte della Russia». Lo afferma la sua ex consigliera Fiona Hill in “New Cold Wars”, un nuovo libro sulla sicurezza nazionale statunitense minacciata da Russia e Cina. «Trump ha detto chiaramente che pensava che l'Ucraina, e certamente la Crimea, dovesse far parte della Russia», racconta Hill – responsabile per gli Affari Europei e Russi del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti tra il 2017 e il 2019 – al giornalista del New York Times David Sanger nonché autore del libro New Cold Wars: China's Rise, Russia's Invasion, and America's Struggle to Defend the West. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

The Donald ha ogni tipo di soluzione in tasca, guerra in Ucraina compresa. Una notizia rimbalzata sui media via Washington Post, che farebbe da eco alle boutade di Donald Trump circa la possibilità di fermare il conflitto in 24 ore. (ilGiornale.it)

New York, 8 aprile 2024 – “Falsità”. Così uno dei consiglieri in campagna elettorale di Donald Trump, Jason Miller, ha bollato l’indiscrezione lanciata ieri dal The Washington Post, secondo cui l’ex presidente avrebbe un piano segreto per mettere fine alla guerra in Ucraina (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma, comunque lo si giudichi, va quantomeno riconosciuta l’indole pragmatica che ha caratterizzato la politica estera della sua Amministrazione, che è valsa un quadriennio durante cui l’America non ha combattuto guerre e ha semmai consolidato la strategia del suo predecessore Barack Obama: colpisci e distruggi chirurgicamente, senza però mettere i boots on the ground, cioè gli scarponi dei soldati su un terreno ostile. (Panorama)

In estrema sintesi, secondo quanto sostenuto da persone vicine all’ex presidente , che hanno chiesto di restare anonime, la proposta consisterebbe nello spingere l’Ucraina a cedere la Crimea e le zone confinanti del Donbass. (Nicola Porro)

Ora, tuttavia, il Washington Post rivela un piano segreto che il tycoon vorrebbe mettere in atto se tornerà alla Casa Bianca. (ilGiornale.it)

L’indiscrezione è di fonte giornalistica, ma i collaboratori dell’ex presidente Usa non l’hanno di fatto smentito. In pratica, supina accettazione dello «status quo» imposto con la forza delle armi in violazione del diritto internazionale e dei trattati che hanno garantito al Vecchio continente quasi 7 decenni di pace. (L'Eco di Bergamo)