“Bloccare le cartelle esattoriali per tutto il 2021”, la proposta di Forza Italia

BlogSicilia.it ECONOMIA

Governo e Parlamento trovino il coraggio di varare al più presto una norma definitiva: saldo e stralcio di tutte le cartelle

Le parole del coordinatore nazionale Antonio Tajani. Forza Italia propone di bloccare le cartelle esattoriali per tutto il 2021. propone di bloccare le cartelle esattoriali per tutto il 2021.

Gino Sciotto, presidente nazionale della FAPI (Federazione Autonoma Piccole Imprese), ha commentato così: «Il blocco delle cartelle esattoriali per tutto il 2021 è una proposta ragionevole, ma non risolutiva. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Da lunedì 1° marzo riprende il lavoro della riscossione con l’invio dei 50 milioni di cartelle esattoriali bloccate da mesi per l’emergenza Covid. Quello che non succederà, ovviamente, è che la prossima settimana l’agente della riscossione invii i 50 milioni di cartelle rimaste ferme. (Adnkronos)

Oggi è stato pubblicato dal MEF il comunicato stampa numero 36 che annuncia un prossimo provvedimento di proroga riguardante le rate 2020 sospese della rottamazione ter, del saldo e stralcio ed anche la rata 2021 in scadenza lunedì prossimo. (Informazione Fiscale)

Sono 50 milioni le cartelle esattoriali pronte a partire dall’Agenzia delle Entrate. E le persone fisiche dovrebbero essere la categoria pronta a sacrificarsi per aiutare il Paese a riprendersi. (Tecno Android)

Il governo Draghi al lavoro sulla pace fiscale, che potrebbe arrivare con il prossimo decreto Sostegno (ex decreto Ristori 5). Mentre il prossimo 1° marzo c’è la scadenza delle sette rate della rottamazione ter delle cartelle fiscali e del saldo e stralcio. (Notizieora.it)

Nuova pace fiscale, decreto in preparazione: scadenze e proroghe. Già prorogata dal decreto Ristori, la rottamazione ter per il pagamento delle rate scadute nel 2020 e della prima dovuta per il nuovo anno, era attesa in scadenza a fine febbraio, vista la mancata approvazione degli emendamenti al decreto Milleproroghe alla Camera che proponevano la proroga. (QuiFinanza)

Il governo ha infatti accolto durante l'esame del decreto Milleproroghe un ordine del giorno che bloccherebbe le notifiche fino al 30 settembre. Il governo Draghi avvia una nuova fase per aiutare le attività economiche e il lavoro alle prese con la crisi provocata dal coronavirus. (Brescia Oggi)