Coronavirus, Bill Gates: "Inutili i test negli Usa: i risultati arrivano troppo tardi"

la Repubblica ESTERI

I test molecolari, più affidabili di quelli rapidi, sono gli unici che permetterebbero un reale controllo dell’epidemia.

Il tempo di consegna per i test Covid-19 può richiedere da alcuni giorni a una settimana o più per molti pazienti.

La maggior parte dei test sul coronavirus negli Stati Uniti è “uno spreco" perché si impiega troppo tempo a ad avere i risultati.

E per tutti questi numeri su quanto testiamo, la maggior parte è solo uno spreco completo”. (la Repubblica)

Su altri giornali

La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati. In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro, svolgiamo un servizio pubblico. (Il Fatto Quotidiano)

E’ chiaro che Gates era in polemica con l’Amministrazione e in particolare con Donald Trump, anche se non ne ha fatto il nome. Senza peli sulla lingua, Gates ha addirittura sostenuto che queste analisi costituiscono «un totale spreco» e che è ​«da pazzi» rimborsare le società mediche che praticano questi test. (Il Mattino)

Brett Giroir, del Dipartimento della sanità e dei servizi umani degli USA, ha dichiarato che concorda con Gates sulla necessità di migliorare i test. Gates ha anche definito «folle» dover pagare per un test che richiede fino a una settimana per ottenere i risultati. (Ticinonline)

Per Gates è inaccettabile pagare qualcuno se poi i test arrivano dopo oltre due giorni. Bill Gates ha definito così i test per il coronavirus adoperati gli Stati Uniti, criticandoli fortemente perché i risultati arrivano dopo troppo tempo. (Corriere della Sera)

“I test sul coronavirus sono uno spreco completo”. Così Bill Gates, in una intervista rilasciata alla Cnbc sbugiarda la teoria di Donald Trump che invece sostiene che la diffusione dei test sono l’elemento fondamentale per la lotta alla pandemia. (Il Riformista)

Tra le personalità ascoltate dai parlamentari, anche il virologo Anthony Fauci, nemico-amico di Trump, che lo detesta ma l'ha comunque voluto nella task force antivirus. La voce di Gates è molto ascoltata negli Stati Uniti, soprattutto in un certo mondo liberal, ma alla fine il vero attacco sferrato contro l'amministrazione Trump arriva dalla commissione del Congresso che indaga sulla gestione dell'emergenza, che ieri ha lavorato duro. (ilGiornale.it)