Attacco hacker all'Inps. O forse no

Il Manifesto ECONOMIA

Gli hacker criminali avevano clonato il sito della posta elettronica dei dipendenti dell’organizzazione con lo scopo di sottrarre informazioni sulla pandemia.

Però l’iniziale malfunzionamento del sito non pare frutto di un attacco hacker.

Proprio nel giorno di presentazione delle domande di sostegno economico ai lavoratori messi in ginocchio dalla crisi provocata dal Coronavirus.

Ironizza l’avvocato Francesco Paolo Micozzi su Twitter: «Ogni volta che succede qualcosa di strano è colpa degli hacker». (Il Manifesto)

Ne parlano anche altri media

Così Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Inps, ha parlato del blocco della pagina nella giornata dell'1 aprile, primo giorno per l'invio delle richieste del bonus da 600 euro. (Sky Tg24 )

Le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi al 1° aprile, collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato che compare sulla Home page. Lo comunica l’Inps che ribadisce che non si tratta di un click day. (La Stampa)

Una cosa, invece, non è cambiata: quando Anonymous Italia fa un attacco, non passa molto tempo prima che lo rivendichi». Loreti, c’è la possibilità che siano stati gli hacker di Anonymous Italia a far cadere il sito dell’Inps? (Open)

Per alcuni minuti, nel pomeriggio di ieri, entrando sul sito Inps è stato possibile visionare i dati personali di altre persone. Una corsa ingiustificata, visto che le risorse non erano riservate ai primi accessi, come in un click day, ma disponibili per tutti. (QuiFinanza)

“Caro @INPS_it, vorremmo prenderci il merito di aver buttato giù il vostro sito web, ma la verità è che siete talmente incapaci che avete fatto tutto da soli, togliendoci il divertimento!”. “Siete talmente incapaci da aver fatto tutto da soli”. (OFCS.Report)

Dalle ore 8,00 alle ore 16,00 i servizi saranno disponibili per patronati e intermediari abilitati, che potranno operare secondo le consuete modalità di accesso. Mentre dalle ore 16,00 alle ore 8,00 i servizi saranno disponibili per i cittadini, che potranno operare utilizzando le credenziali di accesso attualmente disponibili. (Adnkronos)