Morte Cutolo, il sindaco: «Gettò ombre su Ottaviano, ce le siamo messe alle spalle»

Il Fatto Vesuviano INTERNO

Di seguito il testo: «Come sindaco di Ottaviano, devo ricordare quali e quante ombre proiettò sulla storia della nostra città la storia di Raffaele Cutolo: la storia vera, e la storia dipinta con i colori del cinema.

Il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, ha pubblicato un post sul proprio profilo e sulla propria pagina facebook.

Devo ricordare i segni terribili della morte, e il coraggio luminoso di chi credeva nei valori della legge fino al sacrificio della sua vita. (Il Fatto Vesuviano)

Ne parlano anche altri giornali

E’ il duro atto d’accusa di Gaetano Aufiero, legale del boss della camorra, morto in un reparto dell’ospedale di Parma mentre scontava in regime di 41 bis i 4 ergastoli a cui era stato condannato. Per ‘O professore, ha chiarito il legale, il regime detentivo del 41 bis “soprattutto negli ultimi 18 mesi, quando si sono aggravate le sue condizioni, è stata una vera e propria tortura”, “un vero e proprio accanimento, una condotta che si riserva alle bestie”. (LaPresse)

Furono parole “pesanti” quelle pronunciate dal professore, messe a verbale il 25 ottobre del 2016: “Potevo salvare Moro ma fui fermato”. Nel ’78 Cutolo era latitante e si sarebbe fatto avanti per cercare, sostiene lui, di salvare Moro. (Cronache della Campania)

Intorno alle 10.30 sul posto è arrivata anche la moglie del boss, Immacolata Iacone, accompagna da alcuni familiari. In un primo momento la salma era stata rilasciata alla famiglia: poi è stata bloccata questa mattina su disposizione del Ministero. (Metropolis)

Con un tweet ha commentato anche Sandro Ruotolo, senatore napoletano del gruppo misto: “È morto il boss Raffaele Cutolo, un capo sanguinario della camorra, protagonista della trattativa tra i servizi segreti ed esponenti della Dc per la liberazione di un assessore regionale campano rapito dalle Brigate Rosse. (NapoliToday)

Amarcord, Rai: Joe Marrazzo intervista Cutolo. L'intervista "rubata" dal giornalista durante un processo. Condividi. Nel 1981 Joe Marrazzo torna ad occuparsi di camorra, in un Tg2 dossier ricostruisce la figura del boss dei boss della Camorra, Raffaele Cutolo, che dal carcere era stato capace di estendere il suo controllo su tutta la Campania. (Rai News)

(LaPresse) - Funerali pubblici e solenni vietati per Raffaele Cutolo. Milano, 19 feb. (LaPresse)