Papa Francesco lievemente raffreddato, il Vaticano rassicura: non si tratta di Coronavirus

Corriere dell'Umbria INTERNO

Il Vaticano ha fatto subito sapere, invece, che si tratta soltanto di una lieve indisposizione e i medici del Papa confidano che siano stati i numerosi eventi all'aperto degli ultimi giorni a causare il raffreddamento che lo ha spinto a rimanere in Vaticano, dove tra l'altro ha confermato tutti gli appuntamenti e gli incontri che aveva in programma.

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Considerato l'allarme Coronavirus, c'è stato chi ha pensato che il Pontefice fosse alle prese con il Covid-19.

Dopo un inizio settimana particolarmente intenso e faticoso, giovedì mattina 27 febbraio, Papa Francesco ha rinunciato al tradizionale incontro con i preti di Roma nella basilica di San Giovanni perché lievemente influenzato. (Corriere dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altre testate

Non sarà presente alla liturgia penitenziale al Laterano Lieve indisposizione per il Papa. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. (Rai News)

Una leggere indisposizioni costringe Papa Francesco a rinunciare a recarsi questa mattina alla Basilica romana di San Giovanni in Laterano per la prevista liturgia penitenziale di inizio Quaresima col clero romano, in cui avrebbe anche confessato dei sacerdoti. (Fanpage.it)

A Roma del resto la temperatura si è abbassata bruscamente negli ultimi due giorni e già mercoledì mattina, durante l’udienza all’aperto in piazza San Pietro, Francesco aveva mostrato segni di raffreddamento, leggendo la catechesi con la voce arrochita e qualche colpo di tosse. (Corriere della Sera)

Roma, 27 feb – Il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha confermato la “lieve indisposizione” del Papa che lo ha costretto a rinunciare, questa mattina, alla liturgica penitenziale di San Giovanni in Laterano. (Il Primato Nazionale)

Già ieri il Papa non aveva partecipato alla Liturgia penitenziale nella Basilica di San Giovanni in Laterano con il clero della diocesi di Roma, lasciando che il suo discorso fosse letto dal cardinale vicario Angelo De Donatis. (Avvenire.it)

E’ l’analisi di Francesco, secondo il quale “molta amarezza nella vita del prete è data dalle omissioni dei Pastori”. La tentazione più grande per un pastore: "circondarsi dei suoi". (Servizio Informazione Religiosa)