Bettino Craxi, più odiato che antipatico. Il ricordo di Martelli

Dal riformismo al socialismo liberale che colpì Craxi: non solo la preoccupazione di redistribuire la ricchezza, ma anche di come produrla.

“La Repubblica dei partiti – ha concluso Martelli – andava smantellata per poi fare spazio in Europa al libero scambio.

Per Martelli è da qui che è partito l’attacco finale a Craxi.

“Craxi s’era fatto tanti nemici – racconta Martelli- ma non era antipatico.

Nel raccontare questa storia Claudio Martelli è come se fosse tornato vent’anni indietro. (Formiche.net)

Su altre fonti

E questo bisogna tornare a praticare anche in Italia» Mi sembra il momento di cominciare la riflessione tra di noi: il socialismo è la sinistra e non può crescere altrove. (Corriere TV)

Claudio Martelli e Lia Quartapelle sposi. Una relazione, quella di Claudio Martelli e Lia Quartapelle vissuta lontana dai riflettori. Così come si evince dall’atto di pubblicazione di matrimonio sull’albo pretorio del Comune di Milano, infatti, convoleranno a nozze a Tel Aviv. (Notizie.it )

Per Claudio Martelli oggi Bettino Craxi potrebbe stare nel Pd solo se al suo interno non ci fosse Romano Prodi. A parlare è Sandra Zampa, che con Prodi ha lavorato per anni come capo ufficio stampa, anche a Palazzo Chigi. (Fanpage.it)

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Forse in un Pd in cui ci fossero più socialisti e meno ex comunisti, e dove non ci fosse Prodi, forse ci starebbe. Craxi a differenza di tutti loro ha detto la verità e l’ha detta in Parlamento, riconoscendo la sua parte di responsabilità. (Fanpage.it)