Nagorno-Karabakh, Ministero Difesa Armenia: "Azerbaigian ha dato il via a nuova offensiva"

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La Turchia ha dichiarato che fornirà all'Azerbaigian qualsiasi sostegno richiesto sullo sfondo di un altro aggravamento della situazione nel Nagorno-Karabakh.

I leader di Russia, Stati Uniti e Francia hanno invitato le parti opposte a porre fine agli scontri e ad impegnarsi ad avviare negoziati senza precondizioni.

Il rappresentante del Ministero della Difesa armeno Arzrun Ovannisyan ha riferito che nella prima mattinata odierna le forze armate dell-Azerbaigian hanno dato il via ad una massiccia operazione nella zona settentrionale del fronte nella regione contesa del Nagorno-Karabakh. (Sputnik Italia)

La notizia riportata su altre testate

Se la condotta strategica fosse distrutta, l’Azerbaigian potrebbe però rispondere puntando i suoi missili contro la centrale nucleare di Metsamor, una minaccia già avanzata dagli azeri, che «le autorità armene hanno denunciato come tentativo di “genocidio”». (Tempi.it)

La Turchia ha dichiarato che fornirà all'Azerbaigian qualsiasi sostegno richiesto sullo sfondo di un altro aggravamento della situazione nel Nagorno-Karabakh. (Sputnik Italia)

Il missile ha centrato il quartiere abitato all'una di notte, mentre i residenti stavano dormendo. Un missile ha colpito nella notte tra venerdì e sabato una zona residenziale e causato vittime a Ganja, seconda città dell'Azerbaigian, segnando un'ulteriore escalation del conflitto nel Nagorno Karabakh, poche ore dopo i bombardamenti a Stepanakert, la capitale della regione separatista. (RSI.ch Informazione)

I ministri degli Esteri di Armenia e Azerbaigian erano arrivati a Mosca su invito del presidente russo Vladimir Putin. L'Armenia ha dichiarato la legge marziale e - per la prima volta - la mobilitazione generale, sostenendo che Ankara sostiene attivamente Baku. (Sputnik Italia)

Nagorno-Karabakh: violata nuovamente la tregua umanitaria. Condividi. È durata pochi minuti, almeno a sentire l'Armenia, la tregua umanitaria nel Nagorno-Karabakh entrata in vigore a mezzanotte tra le truppe di Erevan e Baku. (Rai News)

Il conflitto non accenna a placarsi e il senatore leghista Matteo Salvini si è schierato via social con il popolo armeno: “Per qualcuno ci sono morti di serie A e morti di serie B. Henrikh Mkhitaryan continua la sua campagna social contro la guerra in Nagorno-Karabakh, regione che l’Azerbaigian sta provando a rivendicare all’Armenia con la forza. (ForzaRoma.info)