"C'è una leonessa in strada": scatta l'allerta nei dintorni di Siena, elicotteri in volo

La Repubblica Firenze.it INTERNO

"C'è una leonessa sulla strada per Radi".

Per eventuali segnalazioni si invita a rivolgersi ai nostri canali di comunicazione o ai servizi di soccorso pubblico"

Siena, zona di Isola d'Arbia.

La chiamata ai vigili urbani arriva dalle 8,30 e proviene dagli addetti di uno scuolabus: parlano proprio di una leonessa, "comunque di un grosso felino".

La polizia arriva sul posto ma non trova niente, si alza anche un elicottero per controllare. (La Repubblica Firenze.it)

Su altri media

Perché il felino a cui ieri si è dato la caccia a Radi non si è trovato trovato al termine delle ricerche dei vigili del fuoco interrotte ieri sera, a buio, dopo aver usato droni e termocamera. E gli animali li so riconoscere». (LA NAZIONE)

Sarebbe stato più logico fare prima i fragili, ovviamente di tutte le età perché si è fragili a 80, come a 10 e a 30, poi in ordine di età. Ha una missione: abbattere i tabù della disabilità a colpi di ironia, come fa nel libro da poco edito ‘Diverso da chi? (Yahoo Notizie)

Presunto leone a Siena. “Ho visto un leone, o comunque un grosso felino che rovistava in un bidone dell’immondizia” sono state le parole dell’autista di uno scuolabus, che ha scatenato il panico. I vigili del fuoco stanno monitorando la campagna senese alla ricerca di un leone, la cui presenza è del tutto inspiegabile. (Notizie.it )

E’ giallo in provincia di Siena, dopo che in mattinata si è diffusa una voce insistente, tramite i social, circa l’avvistamento di un presunto animale feroce. Gli agenti stanno facendo ricerche con l’elicottero che sta sorvolando la zona di Radi ma non risultano altre segnalazioni nè avvistamenti. (Il Dubbio)

“Leonessa nelle campagne di Siena”: la segnalazione di un autista e di una maestra. Ricerche in corso, anche con l’elicottero (Di martedì 23 marzo 2021) “Una Leonessa a spasso per le strade sterrate di Radi“. (Zazoom Blog)

Quello che abbiamo visto era un grosso animale selvatico. Parlo al plurale perché con me a bordo c’era anche l’addetta alla vigilanza che l’ha vista", racconta Lorenzo Cresti, 55 anni, che vive a Monteroni. (La Nazione)