Milano, Domenico Massari uccide Antonio Magrini dopo una lite per il telecomando: choc nel carcere di Opera

Corriere Milano INTERNO

«Ha cambiato il canale in tv». Un’aggressione mortale nel chiuso della cella. Per un motivo assurdo. E con una vittima che, a Milano, non è un nome qualunque. A perdere la vita venerdì, nel carcere di Opera, è Antonio Magrini, 68 anni, detto «Toni Cavallero», fratello di quel Vito a lungo re criminale dell’Ippodromo di San Siro. È stato aggredito e strangolato dal compagno di cella, Domenico Massari. (Corriere Milano)

La notizia riportata su altre testate

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La discussione si sarebbe verificata a sera inoltrata, circa due ore dopo la chiusura delle celle. (Il Giornale d'Italia)

La notizia è stata resa nota da Calogero Lo Presti, coordinatore regionale per la Fp Cgil Polizia Penitenziaria della Lombardia. La polizia ha già ricostruito quanto accaduto e ha individuato il responsabile: secondo quanto emerso dalle indagini Magrini sarebbe stato ucciso da Domenico Massari, che sta scontando l'ergastolo per aver ucciso il 13 luglio 2019 la ex moglie Deborah Ballesio con 6 colpi di pistola mentre cantava al karaoke nei bagni Aquario di Savona. (Corriere)

L'uomo ha ucciso giovedì sera il narcos originario di MarassiAntonio Magrini, al culmine di una lite per gli spazi che condividevano in quanto compagni di cella. L'autorità giudiziaria è al lavoro per condurre le indagini sull'omicidio. (Primocanale)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

È successo venerdì sera nel carcere di Opera. Ucciso in carcere dal compagno di cella dopo un litigio per motivi banali. (ilGiornale.it)