Pil Italia ancora in contrazione (-0,4%) dopo crollo del 2020, doccia gelata su speranze di rapida ripresa

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L’Italia nell’intero 2020 aveva accusato un calo più consistente (-8,9%) di quello degli altri grandi paesi dell’Unione Europea.

La contrazione del primo trimestre di quest’anno getta dunque un’ombra sinistra sulla prospettiva di un pronto rimbalzo dell’economia italiana dopo il crollo del 2020

Redazione Finanza 30 aprile 2021 - 12:48. MILANO (Finanza.com). Doccia gelata sulle speranze di un pronto recupero dell’Italia dopo la stangata del coronavirus nel 2020. (Finanza.com)

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In sintesi, il dato è risultato circa in linea con le attese e non aggiunge particolari novità allo scenario Il PIL italiano è calato (non sorprendentemente) anche a inizio 2021, trascinato al ribasso ancora dai servizi. (TargatoCn.it)

Così Intesa Sanpaolo ha commentato in una nota i risultati dell’economia italiana del I trimestre (-0,4%). Nel, il dato italiano è circa in linea con la media eurozona e con l’economia spagnola (-0,6% e -0,5%, rispettivamente), e più debole rispetto alla Francia (+0,4%), ma decisamente migliore rispetto alla Germania (-1,7%)”, ha . (Zazoom Blog)

A livello nazionale l’eccesso di mortalità rappresenta il 13% della mortalità riscontrata nell’anno, ma la situazione è molto varia sul piano territoriale Covid, Istat: nel 2020 746mila decessi. La pandemia ha causato almeno 99mila decessi in più delle attese. (LaPresse)

“La variazione congiunturale – spiega l’Istituto di Statistica – è la sintesi di un aumento del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria, mentre i servizi nel loro complesso hanno registrato una diminuzione. (Qui News Pisa)

Nel complesso, le prospettive sono di un buon recupero degli investimenti dai minimi, anche grazie a quelli pubblici Migliori prospettive per il 2° e 3° trimestre, grazie alle riaperture programmate che preludono a un rimbalzo. (Federvini)

I consumi, continua il CsC, sono stati fiacchi nel 1° trimestre, ma ci sono migliori prospettive per il 2* e 3* trimestre, grazie alle riaperture programmate che preludono a un rimbalzo. Nella Congiuntura flash del Centro studi di Confindustria si legge che nel 2° trimestre si avra' un piccolo segno positivo del Pil, dopo la lieve contrazione nel 1° (-0,4%). (Italia Oggi)