Ue, via libera dell'Europarlamento al caricabatterie unico

Italia Oggi ECONOMIA

Via libera al caricabatteria unico europeo per gli smartphone. Il Parlamento Europeo ha infatti approvato in via definitiva la legislazione che permetterà ai consumatori di utilizzare presto un unico caricatore per tutti i loro dispositivi elettronici. Entro la fine del 2024, tutti i telefoni cellulari, i tablet e le fotocamere nell'Ue dovranno essere dotati di una porta di ricarica USB-C. Dalla primavera 2026, l'obbligo si estenderà ai computer portatili. (Italia Oggi)

Su altre testate

Un solo caricabatterie per tutti i dispositivi: è legge. La disposizione entrerà in vigore dal 2024 nell'Ue, il cui Parlamento ha approvato, quasi all'unanimità, la proposte, per permettere ai consumatori di utilizzare presto il caricabatterie universale per i dispositivi elettronici. (La Voce di Rovigo)

E’ stata finalmente approvata dal Parlamento la legge secondo la quale sarà diffuso un caricabatterie universale. Questo porterà non solo a dei miglioramenti dal punto di vista tecnologico, offrendo ai consumatori una capacità di ricarica e di trasferimento dati di elevata qualità ma anche a livello ambientale verranno evitate 13 tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno. (Internapoli)

La porta USB-C diventerà il nuovo standard e offrirà una capacità di ricarica e di trasferimento dati di elevata qualità Caricabatteria unico per tutti i cellulari e tablet: un grande vantaggio per ambiente e consumatori (Valledaostaglocal.it)

Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva a Strasburgo la legislazione Ue che permetterà ai consumatori di utilizzare presto un unico caricatore per i loro dispositivi elettronici. Entro la fine del 2024, tutti i telefoni cellulari, i tablet e le fotocamere in vendita nell'Unione Europea dovranno essere dotati di una porta di ricarica Usb-c. (Adnkronos)

La direttiva caricatori che impone di installare una porta USB-C su smartphone, tablet e computer portatili è stata salutata come una riforma che farà risparmiare i consumatori europei, ridurrà le emissioni di CO2 e abbatterà la quantità di rifiuti elettronici. (la Repubblica)

“Il ruolo giocato da Trieste sul versante della diplomazia scientifica – ha commentato ancora Rosolen – ci ha permesso di tagliare un nuovo ambizioso traguardo, dopo ESOF 2020 e il G20 su innovazione e ricerca del 2021”. (Sardegna Reporter)