Il Papa: “Si può ricominciare sempre, anche dalle macerie e nel buio della pandemia”

La Stampa INTERNO

Nel buio della pandemia, Gesù Cristo Risorto invita a non perdere la speranza.

Questo è «il terzo annuncio di Pasqua: Gesù, il Risorto, ci ama senza confini e visita ogni nostra situazione di vita.

E in questi mesi «bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza».

«Si può ricominciare sempre, anche dalle macerie», incoraggia papa Francesco nella Veglia pasquale, madre di tutte le veglie, che celebra stasera, 3 aprile 2021, nella basilica di San Pietro. (La Stampa)

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"Ecco il secondo annuncio di Pasqua - prosegue -: la fede non è un repertorio del passato, Gesù non è un personaggio superato. Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un'opera d'arte, anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova". (Tiscali Notizie)

Papa Francesco il rivoluzionario. Come successo negli altri anni passati con alcuni Pontefici hanno davvero lasciato il segno nella storia, come appunto successo anche nel caso di Papa Giovanni Paolo II che è stato uno dei pontificati più longevi della storia Papa Bergoglio è entrato fin da subito nel cuore dei fedeli, e il Pontefice negli anni è stato definito uno dei Papi più amati della storia e che per certi versi ricorda anche la bontà d’amico che Papa Wojtyla ha trasmesso durante il suo lungo pontificato. (Solonotizie24)

Dalle parole dell’angelo «possiamo raccogliere un prezioso insegnamento: non stanchiamoci mai di cercare il Cristo risorto, che dona la vita in abbondanza a quanti lo incontrano». Il “signore” denaro, anche qui, nella risurrezione di Cristo è capace di avere potere, per negarla». (La Stampa)

“Accogliamo anche noi – ha esortato il Pontefice - l’invito di Pasqua: andare in Galilea significa ricominciare. Egli ci precede sempre: e in questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza”. (ACI Stampa)

Si tratta dell'"ultimo tempo della Storia", ha sottolineato, "può durare migliaia di anni, ma è l'ultimo tempo". Papa Francesco recita il Regina Coeli nella Biblioteca Apostolica - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. (Avvenire)