Maria Falcone sull'amore raccontato da Boccassini: «Violata privacy, offesa profonda»

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Così la sorella del giudice Falcone, in una lettera inviata a La Sicilia a commento di un intervento satirico sul quotidiano di Ottavio Cappellani sul libro autobiografico di Boccassini.

Lunedì 11 Ottobre 2021, 20:46 - Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 00:29. Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone, interviene sul caso sollevato dall'autobiografia del magistrato Ilda Boccassini.

Il riferimento di Cappellani è alle polemiche provocate dalle confessioni di Ilda Boccassini nel suo libro, a quella notte trascorsa in aereo assieme al giudice Falcone mentre si recavano in Argentina per l'interrogatorio di un boss

Quanto a Cappellani, lo scrittore ha deciso di rispondere a Maria Falcone. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

La sorella del giudice ricorda poi Falcone e la moglie come "due persone, che hanno fatto della compostezza e della riservatezza regole di vita e che sono state uccise per difendere la democrazia nel nostro Paese, come ridicoli protagonisti di un romanzetto di quart’ordine è vergognoso (MilanoToday.it)

Fino all’ultimo ha preferito evitare di commentare l’imbarazzante ‘boutade’ dell‘ex magistrato Ilda Boccassini che in un libro autobiografico racconta la sua inedita storia d’amore con Giovanni Falcone ma oggi, ritenendosi profondamente amareggiata, Maria Falcone, la sorella del compianto giudice, ha deciso di parlare. (la VOCE del TRENTINO)

Cronache di una vità (Feltrinelli editore), nel quale l’ex magistrato racconta intimi dettagli del suo rapporto con Giovanni Falcone. Per Maria Falcone «del quale non riesco bene neppure a comprendere il senso – forse voleva essere una critica al libro della dottoressa Boccassini, ma anche leggendolo più volte non è chiaro – mi pare si sia superato il limite (Il Dubbio)

Diversamente riteniamo di dover rimettere in evidenza altri aspetti che Ilda Boccassini ha consapevolmente taciuto o che ha riportato in maniera falsa ed errata tirando in ballo altri colleghi. Un concetto che evidentemente interessa fino ad un certo punto alla dottoressa Boccassini, nel momento in cui nel libro, su alcuni fatti si fa un racconto distorto. (Antimafia Duemila)

Ma per la memoria di Falcone, dei suoi familiari, di cittadini legati al suo ricordo, innamorati del suo rigore e dalla sua fermezza? Per lei sarà stato certamente liberatorio e rigenerante, perché scrivere è mettere ordine nel caos, come diceva Calvino. (La Sicilia)

Stamattina, invece, ritenendo "superato il limite" dopo aver letto un intervento satirico sulla vicenda, pubblicato dal quotidiano La Sicilia, ha però voluto dire la sua. Dopo che il pm di punta della Procura di Milano in un libro ha raccontato di una presunta love story con il giudice, Maria Falcone aveva deciso di non replicare. (Today.it)