Istat, disoccupazione in calo nel terzo trimestre. Aumentano le ore lavorate

la Repubblica ECONOMIA

Dopo l'aumento dello scorso trimestre, torna a diminuire il numero di inattivi di 15-64 anni (-199 mila in un anno, -1,5%).

È questa la fotografia del mercato del lavoro scattata dall'Istat per il terzo trimestre.

L'aumento delle posizioni lavorative, precisa l'istituto statistico, è associato ad un aumento delle ore lavorate per dipendente pari allo 0,2% su base congiunturale e ad una diminuzione dello 0,4% su base annua. (la Repubblica)

Su altre fonti

Quindi nel terzo trimestre 2019 l’export è stato positivo per tutte le regioni italiane, a eccezione del Centro, in flessione dopo i marcati incrementi registrati nei quattro trimestri precedenti. Comunque nei primi nove mesi dell’anno il Centro Italia fornisce il maggiore contributo positivo alla crescita dell’export nazionale, grazie principalmente alle vendite di Lazio (+21,4%) e Toscana (+17,1%) sui mercati extra Ue. (Agenpress)

Nel periodo gennaio-settembre, un impulso positivo alla crescita su base annua dell’export nazionale proviene dalle vendite della Toscana verso la Svizzera (+118,4%), del Lazio e della Lombardia verso gli Stati Uniti (+92,0% e +17,6% rispettivamente) e dell’Emilia Romagna verso il Giappone (+89,1%). (Quotidiano di Sicilia)

11 Dicembre 2019. Nel terzo trimestre 2019 l'export è stato positivo per tutte le regioni italiane, a eccezione del Centro, in flessione dopo i marcati incrementi registrati nei quattro trimestri precedenti. (Monitorimmobiliare.it)

Il commento. Nel terzo trimestre 2019 la dinamica congiunturale dell’export risulta positiva per tutte le ripartizioni territoriali a eccezione del Centro, in flessione dopo i marcati incrementi registrati nei quattro trimestri precedenti. (Il Giornale delle PMI)

Diversamente, si registrano ampi segnali negativi per, Basilicata (-19,4%) e Sicilia (-15,8%). Lo rileva l'ultimo- Nel terzo trimestre 2019, si stima una crescita congiunturale delle esportazioni per il, il Nord-est (+1%) e per il Sud e Isole (+1,5%), mentre si registra un'ampia diminuzione per il- Nel periodo gennaio-settembre 2019, la crescita tendenziale cumulata dell'export mostra notevoli differenziazioni territoriali: resta sostenuta per il, più contenuta per il Nord-est (+1,9%), in lieve flessione per il Nord-ovest (-0,9%) e in netto calo per il, a seguito di una marcata flessione per le, parzialmente compensata dalla crescita del Sud (+1,4%). (Il Messaggero)

In termini tendenziali, tuttavia, nei primi nove mesi dell’anno il Centro fornisce il maggiore contributo positivo alla crescita dell’export nazionale, grazie principalmente alle vendite di Toscana e Lazio sui mercati extra Ue“. (Stylo24)