Mobilitazione nell'anniversario dell'aggressione russa all'Ucraina 24 febbraio 2023

FLC CGIL INTERNO

Ww.cgil.it Il 24 febbraio del 2022 il mondo ha assistito a uno dei momenti più tragici del dopoguerra, ovvero l'invasione armata della Russia nei confronti dell'Ucraina. La CGIL ha sin da subito condannato questa decisione scellerata e messo in campo iniziative di mobilitazione per chiedere il cessate il fuoco immediato e l'avvio di un percorso di pace, nonché iniziative concrete di solidarietà a sostegno del popolo ucraino (FLC CGIL)

Se ne è parlato anche su altre testate

La rete delle realtà di Europe For Peace Firenze aderisce alla mobilitazione lanciata a livello internazionale organizzando per sabato 25 febbraio, a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, una catena umana intorno alla Galleria degli Uffizi. (Cgil Firenze)

Anche la città di Napoli si mobilita per chiedere la pace in Ucraina. Nel giorno del primo anniversario dell’invasione russa, nelle strade della città sfila la marcia per la pace. La manifestazione è partita da piazza Dante per arrivare a piazza Municipio. (Corriere del Mezzogiorno)

A un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, Napoli si è accesa di giallo e azzurro. Centinaia di appartenenti alla comunità ucraina residente a Napoli hanno partecipato a una manifestazione per ricordare i caduti, ribadire la volontà di difendere la libertà dell’Ucraina e ringraziare Napoli per le tante iniziative di solidarietà e di accoglienza dei profughi promosse sin dall’inizio della guerra. (Corriere del Mezzogiorno)

Sul palco anche il sindaco Gaetano Manfredi che ribadisce la vicinanza all’Ucraina e alla resistenza ma chiede l’avvio di un percorso che porti a una “pace giusta” Le strade di Napoli sono state riempite da studenti, associazioni e comunità straniere, con il supporto delle istituzioni locali, regionali e nazionali. (LaPresse)

La manifestazione di solidarietà partirà questa mattina da piazza Dante alle 9.30 ed è stata fortemente voluta dai giovani della Comunità di Sant'Egidio. Napoli scende in piazza per la pace, non senza manifestare vicinanza al popolo ucraino, volendo anche marcare una netta differenza tra l'aggressore e l'aggredito. (ilmattino.it)

Un'iniziativa per ricordare i caduti, ribadire la volontà di difendere la libertà dell'Ucraina e ringraziare Napoli per le tante iniziative di solidarietà e di accoglienza dei profughi promosse sin dall'inizio della guerra. (La Repubblica)