Il G20 straordinario sull'Afghanistan

ISPI INTERNO

Priva di una strategia condivisa, la comunità internazionale sembra essere unita dal tentativo di scongiurare i pericoli, quantomeno da ciò che è percepito come tale: il terrorismo e i flussi migratori

Il dilemma della comunità internazionale?

L’assenza del presidente cinese Xi Jinping e di quello russo Vladimir Putin inficiano la rappresentatività delle posizioni prese sull’Afghanistan oggi.

Il G20 straordinario sull’Afghanistan, voluto dall’Italia, dà mandato alle Nazioni Unite per coordinare la risposta e gli aiuti e scongiurare il collasso dell’economia del paese. (ISPI)

Ne parlano anche altre fonti

Nel G20 straordinario "da quasi tutti è emersa la necessità di arrivare a una posizione unificata, questo si è tradotto in un mandato alle Nazioni Unite per un coordinamento nella risposta, naturalmente" in un mandato "ad agire anche direttamente. (Adnkronos)

/ Palazzo Chigi Roma, 12 ottobre 2021 "E' stato un incontro fruttuoso. (Corriere TV)

Durante il meeting, inoltre, "si è parlato della necessità di riuscire ad arrivare ad una posizione unificata. Draghi ha annunciato che "la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha annunciato uno stanziamento di un miliardo di dollari" per gli aiuti umanitari (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il G20 si impegna quindi a “evitare il collasso economico” dell’Afghanistan, sostenendo il sistema dei pagamenti e quello bancario. La priorità è rispondere a crisi umanitaria. La priorità, per i grandi della terra, è quella di dare una risposta comune alla crisi umanitaria. (LaPresse)

L'articolo Ue, Armao “Coordinamento tra Stati, Regioni e Comuni funziona male” proviene da (Sicilia Economia)

«Ne è valsa sicuramente la pena» di organizzare questo G20, che considero «un successo», «perché è la prima risposta multilaterale alla crisi in Afghanistan. «Il coinvolgimento dei Paesi vicini è essenziale, è stato un punto sollevato subito soprattutto dalla Russia ma accettato da tutti. (ilmessaggero.it)