Covid, 62.704 nuovi casi e 62 morti nelle ultime 24 ore

Gazzetta di Parma INTERNO

Nelle ultime 24 ore sono stati 62 i decessi (ieri 59), che portano il totale di vittime da inizio pandemia a 167.842.

Con quelli di oggi diventano 17.959.329 i casi totali di Covid in Italia.

La regione con il maggior numero di nuovi casi è la Lombardia (9.900)

(ITALPRESS) - Sono 62.704 i nuovi casi di Coronavirus in Italia (ieri 16.571) a fronte di 292.345 tamponi effettuati.

I dimessi/guariti sono complessivamente da inizio pandemia 17.191.557 con un incremento di 37.921 unità nelle ultime 24 ore. (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La situazione negli ospedali. Sono 4.803 i ricoverati con sintomi nei reparti di area non critica degli ospedali d’Italia. Il bollettino del 21 giugno 2022. Sono 62 i decessi da Coronavirus segnalati dal bollettino della Protezione Civile e del Ministero della Salute nelle ultime 24 ore in Italia. (Open)

COVID Reinfezioni Omicron, dopo quanto tempo ci si può. APPROFONDIMENTI COVID Omicron 5, i sintomi LITE TRA VIROLOGI Bassetti: «Non so dove prendono i dati sui picchi» LA RICERCA Long Covid, chi rischia di più? (ilmessaggero.it)

Nelle ultime 24 ore sono stati 62 i decessi (ieri 59), che portano il totale di vittime da inizio pandemia a 167.842. La regione con il maggior numero di nuovi casi è la Lombardia (9.900) (Giornale di Sicilia)

Con 292.345 tamponi processati la positività sale al 21,4%.Sul fronte della tenuta delle strutture sanitarie, si registra un aumento dei ricoveri in area medica (+218) mentre tengono le terapie intensive (-3 gli ingressi del giorno rispetto a ieri). (Agenzia askanews)

Le vittime sono invece 62, in lieve aumento rispetto alle 59 di ieri. I ricoverati nei reparti ordinari sono 4.803 (218 in più di ieri) (Finanza Repubblica)

Le vittime sono invece 62, in lieve aumento rispetto alle 59 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 292.345 tamponi con il tasso di positività al 21,4%, in aumento rispetto al 20,9%, di ieri. (L'Unione Sarda.it)