Dieselgate: per la Corte federale, Volkswagen deve risarcire i clienti

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La nuove sentenza ricalca sostanzialmente quella precedente visto che nel rimborso si dovrà tenere conto dell'utilizzo del veicolo.

Si torna a parlare di Volkswagen e del caso dieselgate (Qui lo speciale).

La Corte ha dunque stabilito che a queste persone spetta un rimborso parziale sul prezzo d'acquisto.

Questa sentenza, dunque, potrebbe costituire un importante precedente visto che ci sono migliaia di clienti del marchio tedesco in attesa di ricevere un indennizzo. (HDmotori)

La notizia riportata su altre testate

Il tribunale di Coblenza nel giugno 2019 gli aveva concesso 26mila euro per «danneggiamento intenzionale», sottraendo dalla cifra complessiva l‘ipotetico deprezzamento legato all‘utilizzo della vettura. (Avvenire)

Stando a quanto dichiarato da Volkswagen, i processi pendenti a livello federale riguardo al Dieselgate, scoppiato nel settembre 2015, sarebbero circa 60.000: i clienti con vetture dotate di motore EA 189 coinvolto nello scandalo potranno rifarsi al precedente stabilito dalla Corte di Cassazione. (Automoto.it)

Intanto, il gruppo Volkswagen è alla finestra e di certo i vertici sarebbero sollevati dal non dover mettere mano al portafogli anche in Italia. Lo scandalo fu enorme, e uno degli storici marchi europei nella produzione di “auto per il popolo” dal 2015 perse moltissimi acquirenti. (Tecnoandroid)

L'esito è determinante perché dopo il ricorso e la sentenza di Karlsruhe, riconosce al più alto livello giudiziario un risarcimento a un cliente della Casa "vittima" delle emissioni manipolate. (Motor1 Italia)

La sentenza conferma il giudizio di inizio maggio relativo al caso di un automobilista tedesco che, dopo aver acquistato un’auto Volkswagen a motore diesel a cui l’azienda aveva modificato la centralina, ha denunciato il produttore. (Wired.it)

Volkswagen ha promesso “offerte appropriate” a chi si è ritrovato, suo malgrado, con il software responsabile della manipolazione dei dati sulle emissioni inquinanti. La Corte di Giustizia federale tedesca ha dato ragione al cliente Volkswagen, esprimendosi contro la casa automobilistica nel primo caso presentato al tribunale dal proprietario di una vettura, in relazione allo scandalo delle emissioni truccate (Dieselgate). (Finanzaonline.com)