I tre errori della sinistra inglese che non riesce più a vincere

InsideOver ESTERI

Il terzo errore: lo storytelling. Anche le scelte comunicative del leader laburista hanno mostrato molti limiti.

Un segnale molto chiaro per il leader laburista Keir Starmer, che evidentemente lo ha sottovalutato candidando un uomo che aveva fatto campagna per il no.

Sicuramente il nuovo leader laburista è considerato serio (anche troppo) e intelligente, l’uomo tutto d’un pezzo a rappresentare l’esatto opposto di Boris Johnson

Oggi Starmer paga il prezzo di questa scelta che certo non ha giovato alla sua immagine e che gli ha impedito di darsi una identità politica forte e di contrasto. (InsideOver)

Su altre testate

La svolta del Regno Unito riparte anche dalla scelta della Gran Bretagna di chi può entrare a far parte della nuova Global Britain. Solo il futuro potrà dirci se i conservatori avranno fatto la scelta giusta (InsideOver)

Una maggioranza con la quale ora Boris Johnson può rivestire i muri del suo mezzanino a Downing Come si guardano bene dall’insegnare a scuola guida, la svolta a destra finisce sempre con un sinistro. (Il Manifesto)

Il premier conservatore Boris Johson ad Hartlepool dopo la vittoria dei conservatori nello storico seggio laburista - Reuters. Le urne, ha commentato il premier Boris Johnson, «hanno premiato il governo e le nostre priorità». (Avvenire)

Il partito conservatore ha infatti strappato dopo 57 anni il collegio di Hartlepool ai laburisti, eleggendo alla Camera dei Comuni Jill Mortimer nell'unico voto suppletivo nazionale. Quanto alle amministrative, assegnati finora seggi in una dozzina di consigli locali inglesi su 143, mentre s'attende entro domani l'esito del voto per il sindaco di Londra e quello, cruciale, in Galles e Scozia. (Euronews Italiano)

Il partito ha perso Hartlepool, roccaforte dal 1974, ma sta crollando anche in molti comuni del Red Wall, la regione tradizionalmente laburista già passata ai Tories nella tornata elettorale di dicembre. (Il Fatto Quotidiano)

Solo il Galles e le grandi città sembrano salvarsi dalla disfatta subita dal Labour di Keir Starmer nella vasta tornata elettorale locale in Gran Bretagna, segnata per il maggior partito d'opposizione da un arretramento ulteriore rispetto alle amministrative del 2016 svoltesi sotto la leadership di Jeremy Corbyn. (RSI.ch Informazione)