Ternullo: “Da Musumeci parole offensive, la Procura indaghi”

Livesicilia.it INTERNO

Non è notizia celata da mistero il mio esclusivo voto per il Presidente Miccichè.

“Per quanto mi riguarda invito la Procura ad indagare sulle proposte irricevibili o intimidatorie che la sottoscritta avrebbe formulato al presidente della Regione.

Non penso che ai siciliani interessi chi vada in Parlamento a Roma per l’elezione del presidente della Repubblica

Per tale motivo ritengo le parole di Musumeci profondamente offensive”. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altre testate

Lo ha dichiarato Danilo Lo Giudice, deputato regionale di Sicilia Vera e presidente del gruppo Misto all'Ars. "Non penso - aggiunge - che ai siciliani interessi chi vada in Parlamento a Roma per l'elezione del Presidente della Repubblica (CataniaToday)

. di Redazione | ieri | POLITICA. (Sikily News)

Ciascun gruppo parlamentare deciderà chi resterà in proporzione alla sua consistenza, mentre nelle tribune invece potranno accedere 106 parlamentari senza contingentamento per gruppo. Infine, a differenza del passato, sarà vietato l’ingresso agli ospiti esterni (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Inoltre azzera la giunta e subito dopo annuncia di volerla ricomporre, ma facendo riferimento sempre agli stessi deputati di maggioranza che lui stesso oggi ha duramente attaccato. (il Fatto Nisseno)

– Diversi deputati sarebbero stati sondati per capire la disponibilità a ricevere i voti del centrodestra come grande elettore e mettere così sotto scacco il governatore Nello Musumeci per farlo arrivare quarto in modo da lasciarlo fuori dal voto per il Quirinale. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

- PALERMO, 13 GEN - "Indignazione" è il sentimento nei partiti per lo sfogo di ieri sera del governatore Nello Musumeci, che in una diretta Facebook dopo avere minacciato a caldo le dimissioni per lo sgambetto di alcuni franchi tiratori che non lo hanno votato come grande elettore dando il loro consenso al candidato del M5s Nunzio Di Paola, ha annunciato l'azzeramento della giunta definendo quei parlamentari "disertori, "ricattatori", "scappati di casa", "vili", pavidi". (Ansa)