Stellantis: a Sterling Heights crescono le proteste per i turni da 12 ore

ClubAlfa.it ECONOMIA

Cresce l’opposizione al nuovo programma di lavoro con turni di 12 ore 7 giorni su 7 nello stabilimento Stellantis di Sterling Heights. La direzione ha annunciato che prevede di imporre un nuovo programma di lavoro a partire dal 5 aprile che prevede che quattro squadre di professionisti qualificati lavorino su turni di sette giorni e 12 ore su una rotazione di due settimane.

Inoltre, la direzione di Sterling Heights ha inserito disposizioni che impongono il “concetto di squadra” ai mestieri qualificati, combinando i lavori e ponendo le basi per la riduzione della forza lavoro. (ClubAlfa.it)

Ne parlano anche altri giornali

Per effetto di questi risultati, Stellantis è oggi il sesto gruppo del settore automotive per volumi di vendita complessivi. Jeep è il primo brand di Stellantis per unità vendute. A guidare la classifica dei brand di Stellantis, per unità vendute nel 2020, troviamo Jeep. (AlfaVirtualClub)

Stellantis, la casa automobilistica europea di recente formazione, ha dichiarato giovedì che i colloqui in corso con il governo britannico sul futuro di uno stabilimento Vauxhall nel nord dell’Inghilterra sono stati “produttivi ma non conclusivi”. (AlfaVirtualClub)

Per quanto riguarda in particolare l’elettrico, in Europa sono in testa alle vendite nel 2020 Volkswagen, Renault e Tesla. E c’è da considerare che FCA garantiva sino ad oggi circa il 50% del fatturato del settore italiano della componentistica (sbilanciamoci.info)

“Insieme alla Fiat, questo è l’altro marchio che ha un posto speciale nel mio cuore. La 'C' di Citroen in qualche modo sta per 'Cool&Clever' mentre la 'F' di Fiat sta per 'Fun & Frugal': due fratelli separati alla nascita, ora riuniti nella famiglia Stellantis. (Sputnik Italia)

Prima era orfana, dunque per creare macchine nuove mancavano le basi tecniche. Ma chiaramente senza compromessi sul design di ogni marchio” ha commentato ancora il numero uno di Fiat e Abarth. (FormulaPassion.it)

” Rimarrà sul sito la produzione di motori EB euro6 e DVR per motori diesel la cui chiusura è prevista per il 2022 ” , ha scritto il sindacato in un comunicato, aggiungendo che 800 dipendenti erano preoccupati. (ClubAlfa.it)