Mercato immobiliare in picchiata: si prevede cattivo tempo

Mercato immobiliare in picchiata: si prevede cattivo tempo infatti.

Occorre mettere in preventivo che i prezzi scenderanno, questo è inevitabile almeno per le città e/o le aree “poco domandate”.

Mercato immobiliare in picchiata: si prevede cattivo tempo, e le stime “da paura” prendono forma col passare dei giorni.

Mercato immobiliare in picchiata: si prevede cattivo tempo.

In più era sicuro che lo stesso si accresceva di valore – in gergo: si rivalutava – per almeno due motivi: 1) il mercato immobiliare “tirava”, 2) per l’inflazione. (Proiezioni di Borsa)

Ne parlano anche altri media

È in aumento anche la percentuale di chi fa della locazione una scelta di vita, oltre che per impossibilità di acquistare. In particolare, rispetto al 2017, si registra un aumento della percentuale di chi ha acquistato casa nella fascia compresa tra 18 e 34 anni e che è passata da 56,9% a 60,9%. (Sardegna Reporter)

Corsini: " Purtroppo non si potrà fare altrimenti, o i sopralluoghi degli agenti immobiliari potrebbero moltiplicare per milioni di casi, il ritorno della pandemia. Corsini : " Il ministero della Salute, emanerà dei regolamenti, e renderà obbligatorio il certificato di sanificazione degli ambienti, tamponatura obbligatoria per tutti gli impiegati . (Corsera.it)

E’ quanto afferma Fabiana Megliola, Responsabile dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. “Il ridimensionamento dei volumi potrebbe portare anche ad un ritocco verso il basso dei prezzi”, ritiene l’esperta. (lavoce.online)

La crisi per l’immobiliare arriverà fino al terzo trimestre 2020. «Il ridimensionamento dei volumi potrebbe portare anche a un ritocco verso il basso dei prezzi – dice Fabiana Megliola, responsabile della ricerca Tecnocasa -. (L'Occhio)

Come afferma Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma, «questo trend risulta condizionato dall’evolversi della diffusione del Covid-19 e dai provvedimenti assunti per circoscriverne gli effetti. Rallenta l’andamento del mercato immobiliare delle seconde case nel nostro Paese: seppur il mattone rappresenti ancora un ottimo comparto per gli investimenti, in questa fase le famiglie italiane e gli investitori internazionali sembrano essere più cauti. (Immobiliare.it News)

Facciamo il punto sulle compravendite realizzate nel 2019 e vediamo com’è andata. Le grandi città, nel periodo considerato, hanno avuto una crescita delle transazioni più contenuta, pari a + 2,4%. (Lignius.it)