Vaccini, Figliulo: 'Dal 20 settembre al via le terze dosi'

CityNow SALUTE

In ogni caso, anche per gli immunodepressi, conclude, sarebbe opportuna la terza dose "sulla base di una valutazione della risposta anticorpale individuale, attraverso un test sierologico"

Dal 20 settembre partono le terza dosi. Inizialmente, sarà coinvolta una platea di circa tre milioni di pazienti immunocompromessi.

Favorevoli e contrari. Una situazione in cui la terza dose, avvertono gli infettivologi, si rende appunto necessaria prioritariamente per i più fragili. (CityNow)

La notizia riportata su altri giornali

Pubblicità. "Si inizierà dai pazienti trapiantati di organo solido e di cellule staminali ematopoietiche e si proseguirà con le altre categorie di pazienti immunocompromessi, come i pazienti in chemioterapia. (La Sicilia)

Vaccino covid e antinfluenzale in unica soluzione? Unico vaccino covid e antinfluenzale. “Un monodose che funga da richiamo antinfluenzale e anti-Covid sarebbe vantaggioso – ha detto Pregliasco – dal punto economico e organizzativo soprattutto per le categorie cui è raccomandato proteggersi dall’influenza: over 60 e soggetti fragili. (Notizie.it )

In questa stagione la vaccinazione antinfluenzale si intreccia a quella anti-Covid, con terze dosi per i soggetti designati e prime somministrazioni per i ritardatari. Va ribadita invece l’indicazione di 15 giorni di distanza tra la somministrazione del vaccino contro l’influenza e quello anti-Covid”. (L'HuffPost)

Nell'ambito della campagna di vaccinazione dell'Ausl Romagna si è pertanto ritenuto di favorire ulteriormente l'accesso alla vaccinazione, pianificando un'offerta, tramite unità mobili di vaccinazione, anche in prossimità degli Istituti scolastici. (Ausl Romagna)

Per consentire l’inoculazione della terza dose, sottolinea ancora la struttura di Figliuolo, verranno messe a disposizione ulteriori dosi di vaccino a mRna Pfizer e Moderna. In ogni caso, anche per gli immunodepressi, conclude, sarebbe opportuna la terza dose "sulla base di una valutazione della risposta anticorpale individuale, attraverso un test sierologico” (laRegione)

ROMA - La truffa si basa su criminali informatici che si spacciano per rappresentanti di produttori di vaccini o autorità governative e prendono di mira gli operatori ospedalieri e del ministero della salute offrendo vaccini approvati in vendita. (Giornale di Puglia)