VIDEO Roma, balneari in piazza contro la Bolkestein: “Legge subito altrimenti salta l’estate italiana”- LaPresse

LAPRESSE INTERNO

Migliaia di persone arrivate nella capitale da tutta Italia Migliaia di balneari da tutta Italia si sono raccolte in Piazza Santi Apostoli, a Roma, per protestare contro le direttive europee per la concorrenza e l’applicazione della Direttiva Bolkestein. “La motivazione principale è chiedere a questo governo un intervento subito, una legge subito che faccia terminare questa situazione di incertezza e confusione che continua a circondare il comparto balneare”, spiega Maurizo Rustignoli, presidente FIBA Confesercenti, che aggiunge: “Non vogliamo eludere i principi europei e non siamo assolutamente contrari al principio delle liberalizzazioni. (LAPRESSE)

Su altri giornali

Ansa (Avvenire)

«Il governo ha svolto un lavoro importante con l’istituzione del tavolo tecnico e con la mappatura che ha coinvolto tutti i ministeri interessati. (Mondo Balneare)

– In più di 150 dalle Marche. Un pullman pieno di balneari per dar manforte a quella marea – è il caso di dirlo – umana che, ieri, ha mosso verso la Capitale, per poi riversarsi in piazza Santi Apostoli, Roma, per "salvare la balneazione italiana" e chiedere, da subito, una legge che possa tutelare un comparto a rischio per l’applicazione della direttiva Bolkestein. (il Resto del Carlino)

A denunciarlo sono Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti, le due associazioni organizzatrici della manifestazione che ha portato in piazza oltre cinquemila balneari. Nonostante la presenza delle troupe di tutte le principali reti televisive, che hanno realizzato lunghe riprese e interviste, non un solo servizio significativo è andato in onda sui telegiornali nazionali. (Mondo Balneare)

Continuano a suonarsela di santa ragione a Jesolo, il Comune dove le prime assegnazioni stanno dilaniando gli operatori economici. VENEZIA – Le concessioni balneari della discordia. (Il Fatto Quotidiano)

"Sono certo che il Governo stia lavorando per risolvere il nodo dei balneari – afferma Megale –, ma comprendo l’esasperazione degli imprenditori e la loro decisione di scendere in piazza a Roma". Poi prosegue: "La mancanza di una soluzione certa e ragionevole al problema dell’applicazione della Direttiva Bolkestein crea un danno immenso al nostro comparto turistico. (LA NAZIONE)