Con Quota 100 subito in pensione in 751mila, ma costa un salasso: anche con soglia minima a 65 anni

Secondo l’Inps Quota 100 e Quota 41 costerebbero allo Stato un vero salasso, quasi 14,4 miliardi già in partenza, per sfiorare i 21 miliardi annui di euro nel 2028. Tra dieci in anni, si spenderebbero oltre 190 miliardi. In compenso, andrebbero subito in pensione, nel 2019, ben 751mila lavoratori. (La Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altri media

Se la riforma delle pensioni voluta dal governo Conte - che prevede la cosiddetta "quota 100" per superare la legge Fornero attualmente vigente - entrasse in vigore dal 2019, i costi per l'Inps aumenterebbero tra i 4 e 14 miliardi di euro annui. (L'Unione Sarda.it)

Di Maio insiste sul taglio alle pensioni sopra i 4 mila euro netti, e sui vitalizi chiede ai suoi: "Promuovete eventi bye bye ai vitalizi in tutta Italia, anche in spiaggia" (QUOTIDIANO.NET)

Simulazioni per 10 anni. (HuffPost Italia)

Pensione anticipata, istituita con la riforma Fornero, la misura è stata di recente modificata: il termine massimo è 7 anni. (Termometro Politico)

Sul fronte pensioni ultime notizie proseguono nella direzione di Quota 100, che non sarà per tutti e anzi potrebbe anche penalizzare qualcuno. (Termometro Politico)

I costi viaggerebbero tra i 4 e 14 miliardi di euro annui, “ma a regime gli effetti della normativa tendono progressivamente ad annullarsi” (Tiscali.it)