Ventottesimo anniversario strage di Capaci, il ricordo nel segno “della lotta e della speranza”

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Il ricordo. Numerosi i ricordi in questo ventottesimo anniversario della strage di Capaci da parte del mondo politico e istituzionale.

Anche se oggi l’emergenza sanitaria ci costringe a manifestazioni sottotono, sappiamo bene che l’attenzione deve restare altissima da parte di tutti.

“Ventotto anni fa, sull’autostrada A29 all’altezza di Capaci , lo Stato poteva capitolare sotto il peso di 500 chilogrammi di tritolo (BlogSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nè sono previste altre iniziative pubbliche. E allora questo bambino ha voluto ricordare le vittime della mafia a modo suo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il sindaco, Ignazio Abbate, ha deposto una corona d’alloro al ceppo rievocativo la strage terroristica mafiosa decisa da Cosa Nostra, in Viale Medaglie D’Oro. (Radio RTM Modica)

Ma se si vuole andare oltre le liturgie ufficiali, bisogna recuperare per intera una storia che è fatta più di conflitti che di trionfi. L’Italia è un paese senza memoria o con una memoria programmata, che produce icone e cancella o sbiadisce la realtà. (Il Fatto Quotidiano)

Strage di Capaci, Patronaggio: "Il coraggio dell'uomo Falcone dovrebbe entrare nel dna dei magistrati". „ Strage di Capaci, Patronaggio: "Il coraggio dell'uomo Falcone dovrebbe entrare nel dna dei magistrati" “. (Agrigento Notizie)

Doveva essere un 23 maggio senza i cittadini in strada e invece tantissimi palermitani si sono presentati davanti all'albero Falcone, in via Notarbartolo, per ricordare il giudice ucciso dalla mafia. Centinaia di persone, tra ragazzi e adulti, sono arrivati poco prima delle 17.58, ora della strage, muniti di mascherina. (La Repubblica)

«Dov'è Giovanni?», furono le ultime parole pronunciate da Francesca Morvillo, prima di morire come il marito a causa delle gravi emorragie interne riportate. Francesca poteva capire le sue parole e i suoi silenzi, ne condivideva il peso delle scelte difficili e gli stava accanto, mai un passo indietro né un passo avanti. (Donna Fanpage)