Banca centrale Iran, non bloccheremo conti donne senza velo

Alto Adige ESTERI

ISTANBUL Il governatore della Banca centrale dell'Iran Ali Saleh-Abadi ha affermato che non saranno bloccati i conti bancari delle donne che non portano il velo. "La rete delle banche offrirà i nostri servizi a tutti i nostri cittadini", ha detto Saleh-Abadi, come riporta il quotidiano riformista Shargh, in riferimento al blocco dei conti correnti per chi non osserva la legge che obbliga a portare il velo, annunciato ieri dal membro della commissione Cultura del parlamento iraniano Hossein Jalali nell'ambito di una riforma da mettere in pratica nelle prossime settimane. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altre testate

annunciato ieri dal membro della commissione Cultura del parlamento iraniano Hossein Jalali nell'ambito di una riforma da (RagusaNews)

La protesta anti governativa in corso da quasi tre mesi in Iran non ha convinto il regime degli ayatollah a mettere in discussione l’obbligo sull’uso dell’hijab ma la Repubblica islamica, almeno secondo gli annunci, sarebbe sul punto di ridimensionare i metodi di controllo nella legge che impone alla donne di coprirsi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alcuni consigli per coloro che si avvicinano al mondo cosplay per la prima volta e che puntano a realizzare un costume semplice di un personaggio leggendario. Se vi state avvicinando per la prima volta al mondo dei cosplay, potreste avere qualche difficoltà nella scelta del vostro primo personaggio. (Periodico Daily)

Il piano statale, noto come "Efaf (castità) e Hijab", sarà pronto in due settimane e prevederà "misure punitive più moderne e precise contro l'abbigliamento improprio". Ad esempio, le donne che non osservano l'hijab riceveranno prima notifiche via sms, poi avvertimenti e in una terza fase il loro conto bancario potrebbe essere bloccato". (La Sicilia)

A dirlo è Hossein Jalali, membro del Consiglio islamico e della Commissione culturale. Jalali ha poi aggiunto che «quando sarà operativo, i Gasht-e-Ershad, la polizia morale, sarà sostituita da nuove misure. (ilGiornale.it)

I controlli non saranno più affidati, però, alle tanto contestate pattuglie della polizia morale, finite al centro di questi oltre due mesi di manifestazioni dopo la morte in custodia della 22enne Mahsa Amini. (Il Fatto Quotidiano)