L’ex Toro Omolade trovato morto a Palermo, nel 2000 fu simbolo della lotta al razzismo

Torino Top News SPORT

È stato ritrovato morto in un auto a Palermo nel quartiere Ballarò l’ex attaccante del Torino, Akeem Omolade.

Era suo malgrado salito agli onori della cronaca per un episodio di razzismo capitato a Treviso.

Proprio nella mattinata di lunedì 13 giugno Omolade avrebbe dovuto fare una visita al Policlinico

Di tutt’altra idea erano però i tifosi della Ternana che fischiarono copiosamente gli ultras veneti per il loro razzismo. (Torino Top News)

Su altre fonti

La settimana dopo, in segno di solidarietà, tutta la squadra entrò in campo con il volto dipinto di nero Akeem Oluwashegun Omolade, 39 anni, attaccante nigeriano arrivato fino alla Serie A con la maglia del Torino, per anni bandiera della lotta al razzismo nel calcio, è morto lunedì mattina nel mercato storico di Ballarò, in via Martoglio a Palermo. (la Repubblica)

L’amico ha chiamato i soccorsi , ma per l’ex calciatore non c’è stato nulla da fare”. La settimana dopo, in segno di solidarietà, tutta la squadra è entrata in campo con il volto dipinto di nero (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Il corpo esanime dell’attaccante, che attualmente giocava nel campionato di prima categoria siciliano, è stato trovato all’interno di un’auto a Palermo. Le cause del decesso sono ancora in fase d’accertamento, ma si esclude la morte violenta non essendo state riscontrate ferite o lesioni. (La Provincia di Biella)

Esclusa la morte violenta al momento, visto che non è stata trovata traccia di lesioni. Morte Omolade: calcio in lutto per la scomparsa dell’ex attaccante che si è spento nella giornata di oggi a 39 anni. (Juventus News 24)

Quel fatto ebbe un risalto enorme, è la prima volta che succedeva una cosa così, tutti quanti fummo d'accordo, è stata una cosa molto spontanea. Il ricordo che ho di lui è quello di uno volenteroso che voleva farsi strada, aveva grande determinazione. (TrevisoToday)

Akeem prima della partita – entrerà nel secondo tempo e segnerà pure – guadagna il centro del campo scortato dai compagni che per l’occasione si sono tutti dipinti il volto di nero. (QUOTIDIANO NAZIONALE)