Vaiolo delle scimmie, è allerta in Spagna: cluster nato da una sauna. Casi destinati a salire

ilmessaggero.it SALUTE

La Spagna è tra le Nazioni in Europa con più contagi per il vaiolo delle scimmie.

E intanto anche le autorità sanitarie nazionali danno quasi per scontato che i casi sono destinati a salire nelle prossime ore o giorni

SPALLANZANI Vaiolo delle scimmie, tre i casi a Roma.

Sono già almeno 30, tra confermati e probabili, i casi riportati dal Ministero della Sanità in Spagna, uno dei primi Paesi a lanciare un'allerta sanitaria per questa malattia. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Maria Rita Gismondo. "Assolutamente no panico, ma massima attenzione", sui casi di vaiolo delle scimmie che crescono tra Europa e Stati Uniti Matteo Bassetti. "Più che il Covid oggi dobbiamo cercare di metterci in sicurezza dal vaiolo delle scimmie. (IL GIORNO)

"Il Monkeypox, o vaiolo delle scimmie, è un'infezione causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo ma che largamente si differenzia dal vaiolo stesso per la minore diffusività e gravità. Per quanto riguarda la guarigione "la malattia si risolve spontaneamente in 1-2 settimane con adeguato riposo e senza terapie specifiche (RomaToday)

Potrebbero esserci diversi casi di vaiolo delle scimmie in Italia. Anche l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha attivato una task force per seguire al meglio l’evoluzione della situazione”. (Virgilio Notizie)

"Si ritiene che il virus del vaiolo delle scimmie abbia una trasmissibilità moderata tra gli esseri umani. Crescono i casi di vaiolo delle scimmie in Europa e nel mondo, e non sono più tutti legati a viaggi in aree a rischio come la Nigeria. (Today.it)

“Si tratta di un’infezione causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo ma che largamente si differenzia dal vaiolo stesso per la minore diffusività e gravità. “Le raccomandazioni prevedono di restare a casa a riposo qualora insorga la febbre e di rivolgersi al medico di fiducia in caso di comparsa di vescicole o altre manifestazioni cutanee. (Livesicilia.it)

Così il direttore generale prevenzione dell’Istituto Superiore di Sanità, Gianni Rezza, parlando dopo il primo caso accertato in Italia di vaiolo delle scimmie. Un primo caso è stato immediatamente identificato presso l’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani e altri due casi potrebbero essere confermati nelle prossime ore”. (Il Fatto Quotidiano)