Il Presidente Mattarella ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa per martedì 21 maggio

Quirinale INTERNO

Si è riunito oggi, al Palazzo del Quirinale, il Consiglio supremo di difesa, presieduto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alla riunione hanno partecipato: il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni; il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani; il Ministro dell'interno, Matteo Piantedosi; il Ministro della difesa, Guido Crosetto; il Ministro dell'economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti; il Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso; il Capo di Stato maggiore della difesa, Amm. (Quirinale)

Ne parlano anche altre fonti

La situazione in Ucraina e Medio Oriente, l'attentato al premier slovacco Fico, ritorno dell'antisemitismo, ma anche le infrastrutture strategiche e il Piano Mattei sono stati al centro del Consiglio supremo di Difesa, che si è riunito oggi al Quirinale, sotto la presidenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, con (Secolo d'Italia)

Sono questi alcuni dei temi affrontati nel corso della riunione del Consiglio Supremo di Difesa andato in scena al Palazzo del Quirinale. Il deteriorarsi del quadro di sicurezza generale. (ilGiornale.it)

Mattarella presiede il Consiglio Supremo di Difesa 21 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Crisi internazionali, l'allarme del Consiglio supremo di difesa: "La situazione è peggiorata"

L'SVR, a quanto siamo in grado di rivelare in esclusiva, sta ricevendo informazioni secondo cui le agenzie governative americane stanno cercando di essere coinvolte nelle indagini per indirizzarne i progressi nella giusta direzione. (Il Giornale d'Italia)

E “una preoccupazio… (la Repubblica)

Le principali preoccupazioni - ha deliberato l'organo di rilevanza costituzionale - rimangono "l'aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, che sta provocando un crescente numero di morti e infliggendo devastanti danni alle infrastrutture del Paese, e la conflittualità in Medioriente", ma anche le latenti tensioni nei Balcani, l’instabilità politica e la crisi economica nel Sahel e in tanti Paesi dell'Africa. (ilGiornale.it)